
A Carchitti una tavola rotonda con i candidati sindaco. Protagonisti i ragazzi delle scuole
Diritti umani e ambientali, cittadinanza globale, sviluppo locale ed inclusivo, questi alcuni dei temi discussi oggi presso la Biblioteca dell’Istituto Mameli di Carchitti dove si è tenuta una tavola rotonda tra i candidati sindaco di Palestrina.

È stato il primo confronto pubblico di questa campagna elettorale a Palestrina. Di fronte a una nutrita platea di ragazzi e bambini, gli aspiranti sindaci hanno affrontato i grandi temi di attualità del Paese, dall’ambiente ai diritti umani toccando anche argomenti delicati come l’inclusione sociale degli stranieri.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di due progetti finanziati dal Ministero degli affari Esteri “Giovani: nuovi narratori e attori della cooperazione allo sviluppo” con capofila Oxfam Italia e “Nuove Narrazioni” coordinato da Action Aid, di cui l’Associazione CReA Onlus è partner direttamente o attraverso il Coordinamento nazionale di ONG Solidarietà e Cooperazione Cipsi.
Di fronte agli studenti Manuel Magliocchetti, candidato alla guida di una coalizione di centrosinistra, Mario Moretti, rappresentante di centrodestra, Cristiana Polucci per Palestrina in Comune, Lorella Federici per Sarà una donna e Federico Rosicarelli per Adesso Noi Palestrina.
I 5 candidati hanno raccolto le domande e le riflessioni dei ragazzi e avviato un dibattito all’insegna del confronto e della partecipazione. Niente talk show o polemiche davanti ai presenti. Ciascun candidato ha avuto la possibilità di illustrare in pochi minuti il proprio programma per le frazioni e le periferie della città. Unanime l’appello all’unità da parte di tutti, così come è emersa in tutti i candidati la volontà di portare avanti una vera e propria battaglia contro il fenomeno delle discariche a cielo aperto, una piaga diventata un vero e proprio allarme sociale in alcuni quartieri.
Ringraziamenti da parte di tutti i presenti all’associazione CreA onlus per l’iniziativa, che ha avuto il merito di avvicinare la politica ai ragazzi, spesso esclusi dai comizi e gli incontri di partito, per invogliare tutti a una sana partecipazione per la costruzione del futuro della città.