
Accordo con Cassa Depositi, nel Lazio 375 milioni di euro per 42mila aziende
Zingaretti: “”Dico grazie ai commercianti che stanno rialzando le saracinesche dimostrando un grande coraggio”
Entro la prima decade di luglio le 42mila aziende del Lazio che hanno fatto domanda per un finanziamento di sostegno alla Regione vedranno le loro richieste soddisfatte:
merito dell’accordo sottoscritto con Cassa Depositi e Prestiti, passato martedi’ in giunta, che tra fondi regionali e Cdp immettera’ liquidita’ per circa 375 milioni. A parlarne in conferenza stampa il governatore Nicola Zingaretti, accompagnato dal suo vice, Daniele Leodori, e dagli assessori al Bilancio e Sviluppo economico, Alessandra Sartore e Paolo Orneli. “Dico grazie ai commercianti che stanno rialzando le saracinesche dimostrando un grande coraggio in una situazione difficile, vorrei che arrivasse il segnale che non devono sentirsi soli”, ha detto Zingaretti presentando l’accordo sottoscritto con Cdp e le risorse che saranno destinate alle aziende.
“Lo sforzo fatto con questo strumento innovativo – ha proseguito -, e’ proprio perche’ non vogliamo lasciare solo nessuno, abbiamo fatto di tutto per soddisfare tutti. Una volonta’ di un impegno massiccio. Ovviamente reso possibile da una manovra intelligente di Cdp che ringrazio di aver varato una opportunita’ cosi’ importante”. Uno sforzo economico che si e’ potuto fare grazie al lavoro portato avanti, negli anni precedenti, sul riequilibrio del bilancio regionale, come ha tenuto a sottolineare lo stesso Zingaretti: “La Regione Lazio puo’ dialogare con gli istituti di credito grazie alla solidita’ che abbiamo sui nostri bilanci”.

L’accordo prevede che la Regione Lazio possa aggiungere ai 120 milioni gia’ stanziati altri 255 milioni presi in prestito a tasso agevolato da Cdp, per poi rigirarli a tasso zero, per un massimo di 10mila euro alle aziende. Una aggiunta che permettera’ di andare a coprire oltre alle 5mila aziende iniziali anche le ulteriori 37mila domande arrivate.
“Vista l’importante richiesta che ci era arrivata per la prima tranche – ha spiegato Leodori – abbiamo lavorato in questi mesi per cercare di soddisfare quante piu’ domande possibili rispetto a quelle pervenute. Cosi’ siamo arrivati alla possibilita’ di far fronte a tutte le domande che ne hanno diritto”. “Fino a questo momento – ha proseguito Leodori – delle prime 5mila aziende a cui era destinato il bando abbiamo completato l’iter per 3578 aziende. Per le altre 1400 circa si e’ in attesa dell’integrazione della documentazione. Se le aziende produrranno la certificazione mancate arriveremo a soddisfare entro fine mese. Con la delibera di martedi’ si apre la seconda fase destinata alle altre 37mila aziende che hanno presentato le domande, sulle quali dovra’ essere completata l’istruttoria. Queste seconda fase che e’ iniziata da martedi’ verra’ concluso da parte di Lazio Innova e Artiginacassa entro la prima decade di luglio”.
A questi 375 milioni si andranno poi ad aggiunte ulteriori possibilita’ di finanziamenti grazie al fondo costituito per 100 milioni da risorse della Bei, Banca europea degli investimenti, e 100 milioni messi a disposizione dalle tre banche che lo gestiranno, UniCredit, Banca Popolare di Sondrio e Banca di Credito Cooperativo, e ulteriori 200 milioni di euro che si genereranno con una sezione speciale del Fondo centrale di garanzia che sara’ finanziato per 5 milioni di euro dalla Regione Lazio e 5 milioni dalla Camera di Commercio. “E’ molto importante la comunicazione di oggi – ha spiegato Orneli – perche’ con questo accordo, il primo nel suo genere in Italia, la Regione Lazio arrivera’ a mettere in campo misure per 800 milioni di euro. Tutte misure che sono complementari alle manovre nazionali. Stiamo, inoltre, gia’ pensando anche a come garantire la ripresa produttiva. Siamo in una fase delicata e importante e voglio sottolineare il senso di responsabilita’ di esercenti con cui abbiamo scritto le linee guida per la riapertura”.
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