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Approvato il nuovo Statuto del Gal Castelli Romani e Monti Prenestini

Apertura a nuovi soci e possibilità di nominare un Revisore unico in un’ottica di ottimizzazione delle risorse. Sono questi i contenuti principali del nuovo statuto del Gal Castelli Romani e Monti Prenestini che nel pomeriggio di ieri si è riunito in un’assemblea straordinaria alla presenza del CDA e dei rappresentanti degli Enti pubblici e privati.

 

a San Cesareo

L’obiettivo è migliorare la qualità della vita dei territori di riferimento anche attraverso la diversificazione dell’economia rurale.

Il nuovo ordinamento dell’Ente amplierà anzitutto il partnerariato dell’Ente.

Grazie all’apertura a nuove categorie di soci, Banche, Università, Enti di Ricerca e ASL del territorio avranno la possibilità di entrare a far parte della rete territoriale del GAL.
Ulteriori modifiche allo statuto riguardano la possibilità di nominare un Collegio dei Revisori ristretto in un’ottica di ottimizzazione delle risorse.

L’assemblea straordinaria ha portato a compimento i suoi obiettivi – dichiara la Presidente del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, Federica Lavalle. – L’istituzione del Collegio unico dei Revisori è una scelta che ci permetterà di essere ancora più performanti da un punto di vista gestionale, in un’ottica di risparmio per l’Ente. L’altra grande novità riguarda l’arricchimento della partnership con importanti Enti, dalle Università alle Asl, che rappresentano una grande risorsa per il nostro territorio e le nostre comunità”.

” La modifica dello Statuto – dichiara la direttrice del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini Patrizia Di Fazio – è un tassello essenziale ed un atto tecnicamente rilevante in vista della nuova programmazione 23-27 che avrà avvio nei primi mesi del 2023 e che vedrà tutti i soci del Gal impegnati nel consolidamento e rafforzamento del partnerariato alla luce delle nuove sfide sociali ed economiche per i Castelli Romani e Monti Prenestini”.