Appuntamento a Castel San Pietro con “Sor Sì”, la serie di eventi dedicati ad Adolfo Porry Pastorel
Castel San Pietro Romano è pronto a presentare “Sor Sì”, una ricca rassegna di eventi dedicati ad Adolfo Porry Pastorel, sindaco del piccolo comune prenestino dal 1952 al 1960 (anno della sua scomparsa).
“Una manifestazione che è il primo di una serie di eventi volti alla riscoperta della figura del “suo sindaco” – spiegano in un comunicato stampa congiunto la dott.ssa Roberta Iacono – Direttore MUDI e il dott. Gianpaolo Nardi – Sindaco di Castel San Pietro Romano.
Porry Pastorel – anche grazie alla mostra “L’Altro Sguardo” tenutasi nel 2021 a Palazzo Braschi – è già noto come padre del fotogiornalismo italiano e testimone con i suoi scatti di importanti pezzi di storia del nostro Paese.
A seguito delle nuove testimonianze emerse, il Museo Diffuso di Castel San Pietro Romano ha intrapreso un lavoro di ricerca volto a far luce sugli aspetti inediti di questa straordinaria figura, andando a valorizzare – in particolar modo – Porry come poliedrico sindaco di Castel San Pietro Romano.
Questa manifestazione ha lo scopo di raccogliere e presentare le fotografie inedite realizzate da Porry Pastorel tra i vicoli del borgo, che sono testimonianza di un importante spaccato della vita nell’immediato dopoguerra”.
Genio dell’obiettivo, padre del fotogiornalismo, fondatore nel 1908 a Roma dell’Agenzia VEDO (Visioni Editoriali Diffuse Ovunque). Porry aveva scelto Castel San Pietro Romano come luogo del cuore, inizialmente per la villeggiatura. Poi vi si ritirò definitivamente e ne divenne sindaco nel 1952. Amico di grandi registi e attori dell’epoca, fu proprio lui a suggerire a Luigi Comencini e a Vittorio De Sica quel paese “scassato” per le riprese del film Pane, amore e fantasia, trasformandolo così in un vivace set cinematografico e dando al borgo un forte impulso culturale che ancora oggi lo contraddistingue. L’appuntamento è per venerdì 30 settembre alle ore 17.30 nell’Aula consiliare di Castel San Pietro Romano.