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Asl Roma 5, 26 nuovi casi. 41 i ricoveri a Palestrina


Un dato in controtendenza rispetto alle altre Asl romane dove i numeri sono in diminuzione

In controtendenza rispetto agli altri dati romani, oggi nell’Asl Roma 5 si registrano 26 nuovi casi positivi. Buono il dato dei guariti, 23 ma si registra un altro decesso: è morta una donna di 78 anni con precedenti patologie. 1935 le persone sono uscite dall’isolamento domiciliare.

Insomma se ai Castelli e sul Litorale i casi sono nell’ordina di una decina, nell’azienda sanitaria tiburtina prenestina i dati oggi continuano a rimanere sopra i 20. A destare preoccupazione sono le situazioni delle case di cura al Nomentano e altri casi isolati a Roma Est. Nei Monti Prenestini invece al momento si registrano i primi due casi a San Vito Romano (LEGGI)

Sono saliti invece a 41 i pazienti ricoverati all’ospedale di Palestrina, 4 in più di ieri in arrivo dalle zone est della Capitale.

Dopo un mese di cronaca ininterrotta dal lockdown italiano, tra sorpassi, incidenti di percorso e peripezie, finalmente è arrivato il giorno della frenata anche ai Monti Prenestini.

Insomma, tutto bene ma non proprio e se è vero che siamo in discesa è ancor più realistico pensare che è più difficile frenare con questa velocità di marcia.

Ecco allora che sul territorio alcuni sindaci fanno per così dire gli scongiuri seguendo la linea dura di alcuni amministratori e governatori del nord Italia, che hanno obbligato tutti a indossare le mascherine e ad andare uno alla volta a fare la spesa. Insomma invece di allentare la morsa si stringono le cinture per l’atterraggio, in particolare a San Vito, Palestrina, Genazzano e Valmontone. E per Pasqua e Pasquetta i Comuni dell’area stanno già pensando a un provvedimento straordinario di chiusura delle strade.

Altro che scampagnata.

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