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Asl Roma 5, Nerola diventa zona rossa: trasferimenti e riorganizzazioni


Massima allerta nel comune: nuovo ospedale Covid 19 in arrivo. Si pensa a Palestrina

Questa mattina alle 11 arriverà a Nerola un camper medico attrezzato con a bordo una task force dell’Ordine dei medici. Obiettivo organizzare una prima risposta all’emergenza prodotta da morti e contagi avvenuti nella casa di riposo Santissima Maria Immacolata. Il mezzo fornito dalla cooperativa Osa su richiesta avanzata dal presidente Omceo di Roma Antonio e dal vice presidente Pierluigi Bartoletti è il primo di tre mezzi che nei prossimi giorni batteranno a tappeto il territorio provinciale per fare opera di prevenzione.

ll camper medicalizzato avrà  bordo lo stesso vice presidente Omceo Pierluigi Bartoletti, un infermiere, medici volontari della Fimmg e del Sumai. “L’iniziativa – dichiara l’assessore alla sanita Alessio D’Amato – è la risposta rapida ad un problema urgente e sarà strutturata anche con il supporto di altri mezzi medicalizzati, auto mediche, personale volontario, adeguatamente formato ed equipaggiato con DPI  pertutte le iniziative di carattere sanitario” . Intanto è stato deciso che Nerola resterà sotto assedio  fino all’8 aprile con il divieto di allontanamento dal territorio comunale delle persone presenti. Introdotta la soppressione di tutte le attività commerciali ad esclusione dei negozi di generi alimentari, farmacie e parafarmacie, distributori di carburante, servizi di rifornimento di bancomat e postamat, servizi di trasporto connessi alla raccolta e smaltimento dei rifiuti o consegna a domicilio di farmaci.

LA RIORGANIZZAZIONE

Intanto l’Asl Roma 5 dovrebbe ufficializzare a ore l’apertura di un nuovo ospedale Codid 19, all’inizio previsto a Monterotondo e ora in arrivo a Palestrina. E lo stesso Nomentana Hospital di Fonte Nuova, secondo quanto ha dichiarato il sindaco, Piero Presutti, e’ stato convertito in parte a centro regionale per Covid-19 a bassa intensita’, proprio per contrastare l’emergenza dei contagi, non soltanto nella vicina Nerola, ma anche nei comuni del nord-est romano, compreso quello di Fonte Nuova. Con il trasferimento dei 49 anziani residenti della casa di riposo di Nerola e’ terminata l’operazione di svuotamento della struttura, iniziato con il primo trasferimento di altri 6 residenti presso l’ospedale Sant’Andrea di Roma, mentre 3 anziani sono tutt’ora ricoverati presso gli ospedali San Camillo De Lellis di Rieti e San Pietro di Roma. Il Comune di Nerola, da ieri sera, e’ stato dichiarato zona rossa da Regione Lazio e Prefettura di Roma.

A causare un blocco così ferreo tanto da schierare l’Esercito per farlo rispettare, i numeri del contagio da coronavirus riconducibili alla casa di riposo dove su 40 operatori sanitari, 16 sono risultati positivi al test e delle 63 persone, presenti all’interno della struttura, 56 sono risultate positive e di queste 26 risultano residenti nel comune per un’incidenza pari al 13,3 per mille abitanti. La struttura ora è vuota. I 49 ospiti sono stati tutti trasferiti in altre sedi. Sono soppressi intanto anche tutti i cantieri di lavoro, chiusi i parchi pubblici, orti comunali, aree sportive a libero accesso. Il passaggio in ingresso e uscita dal comune di Nerola è consentito al personale militare, di protezione civile, delle forze di Polizia dei Vigili del Fuoco, del personale medico e sanitario e dei farmacisti e veterinari. Sono soppresse tutte le fermate dei mezzi pubblici ed è disposta la chiusura al pubblico dei cimiteri comunali.. E oggi arriva il camper con i medici dell’Ordine.