
Da Pietro a Tommaso, giovedì al via il cammino “virtuale”. Si parte da Artena e Genazzano
Sarà un’iniziativa “virtuale” visto l’emergenza del momento. Ecco le tappe e l’idea
Verrà presentato oggi il cammino da Pietro a Tommaso, il viaggio a piedi da Roma a Ortona sulle orme dei Santi simbolo della Cristianità. dal 23 aprile al 3 maggio, 11 giorni di diretta per percorrere assieme le 11 tappe proposte dal Lazio all’Abruzzo, nei borghi più affascinanti e misteriosi dell’Italia centrale.

Il Cammino di San Tommaso è un itinerario culturale, naturalistico e spirituale che collega la città di Roma con la Basilica di San Pietro a Ortona, custode delle spoglie dell’Apostolo sin dal 1258. Un lungo percorso di circa 316 km che attraversa il cuore dell’Abruzzo più autentico esaltando le eccellenze paesaggistiche di cui è ricca la regione ed i luoghi della fede quali chiese, eremi ed abbazie, custodi silenti di spiritualità.
Tra le tappe previste nel lungo percorso ci sono anche i Monti Prenestini e qui i primi pellegrini sulle piattaforme social hanno rilasciato esperienze video e scritte di questo percorso. Si dicono affascinati del tanto verde intorno ai paesi, dei bellissimi borghi di Cave e Genazzano, tappa del percorso, e degli scorci panoramici sulle magnifiche montagne che circondano tutta l’area.


Si parte dal Castello di Genazzano, salendo su strada per 1,5 km verso San Vito Romano. Imboccando una strada sterrata si scende a valle per poi risalire su una ripida strada asfaltata di campagna, fino ad arrivare ad Olevano Romano. Qui una fermata è quasi d’obbligo per rifocillarsi e per godere degli splendidi scorci offerti da questo straordinario borgo medievale. L’itinerario prosegue poi fino al cimitero di Olevano, da dove si prende una strada secondaria in salita verso la sommità del colle per poi proseguire in cresta fino a giungere nel Comune di Roiate.
Imboccando il sentiero della Pace, si prosegue in salita su strada asfaltata, fino ad intercettare un sentiero CAI a circa 820 m di quota. Si raccomanda di prestare la massima attenzione in quanto il sentiero inizialmente molto evidente, tende poi, nel tratto boschivo, a confondersi con alcune altre tracce probabilmente realizzate da cacciatori o animali. Per questo il Gruppo Tecnico del Cammino ha provveduto lungo tutto questo tratto, ad apporre dei nastri gialli.
Alla fine del sentiero, percorrendo una strada di campagna asfaltata si arriva ad Affile, da qui in discesa per circa 7 km si giunge a Subiaco. L’ingresso al paese avverrà attraverso suggestivo ponte sul fiume Aniene dove è possibile effettuare una adrenalinica esperienza di rafting.
Il Cammino di San Tommaso è un progetto che parte dal basso, iniziato da un gruppo di giovani e meno giovani visionari che si prodigano quotidianamente, senza fondi pubblici e con la sola opera di volontariato, ad un progetto innovativo, dove il pellegrino o il viaggiatore diventa parte integrante del progetto stesso. In questo senso l’associazione si è data uno slogan, che diventa anche un modus operandi: “Chi fa il Cammino di San Tommaso è il Cammino di San Tommaso”.