Cave, il ritorno della grande festa di San Lorenzo: tre giorni di appuntamenti da non perdere
Quando si parla di San Lorenzo nei Monti Prenestini si risponde Cave. Qui la festa del martire cristiano è legata al millenario Santuario, risalente all’anno 988, che rappresenta uno dei beni più importanti del patrimonio storico-culturale e artistico della città.
Dopo due anni di stop e limitazioni dovuti alla pandemia nel borgo prenestino si torna così a festeggiare il Santo patrono con una tre giorni di appuntamenti che spaziano dal divertimento alla musica nel rispetto delle antiche tradizioni. L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Cave, è patrocinato quest’anno dal Consorzio I Castelli de La Sapienza.
L’appuntamento è per il 5,6 e 7 agosto. Quest’anno la manifestazione è prevista nel suggestivo parco di Villa Clementi, l’ampio spazio verde che accoglierà stand enogastronomici e un’area concerti con eventi da non perdere
Sarà una tre giorni di musica, spettacoli e divertimento nel pieno rispetto della normativa anti covid. Si parte il 5 agosto con le esibizioni di Memphis Lawrence e I Gemini, pronti ad animare con la loro energia fans e appassionati musicali. Sabato l’evento clou con l’atteso concerto di Francesco Baccini, in tour con il suo nuovo spettacolo “Tutto il contrario di tutto”.
L’esibizione sarà preceduta dagli Swingeresse, interessante quintetto swing anni ’50 che sta riscuotendo enorme successo sui palchi di tutta Italia.
Domenica la chiusura della manifestazione con il cabaret di Magico Alivernini e The Cover in concerto. A chiusura dell’evento il grandioso spettacolo pirotecnico, un appuntamento consueto che riscuote da sempre un enorme successo. Non mancherà lo spazio per i bambini. Nel corso della manifestazione, a partire dalle 17, teatrini di burattini, baby dance, spettacoli di magia e palloncini sagomabili animeranno il parco di Villa Clementi
San Lorenzo, compatrono di Cave insieme alla Madonna del Campo, ha una bellissima chiesa a lui dedicata e riconosciuta ufficialmente nell’anno 988 d.C., così come risulta dalla Bolla del Vescovo di Palestrina Stefano II del 24 aprile di quell’anno. Impreziosita da splendidi affreschi del X secolo, la Chiesa di San Lorenzo è tutt’oggi visitabile.