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C’è un pezzo di Cave a Sanremo: la storia di Luca

a cura della redazione

 

Ha 46 anni, portati alla grande, e fin dall’età di 7 anni si divertiva a suonare, esibendosi prima a casa e poi sui grandi palcoscenici d’Italia e del Mondo. Oggi Luca Sbardella è una delle colonne portanti dell’orchestra di Sanremo. Per il quarto anno consecutivo il maestro parteciperà all’edizione 2021 del festival dove non solo causa Covid sono annunciate tante novità.

Parlare di orchestrali in questo momento di clamore mediatico, tra polemiche di genere e la solita politica, può apparire superfluo, forse noioso. Eppure senza quei maestri che riempiono lì in fondo la scena dell’Ariston, il festival non sarebbe lo stesso.

Fare musica è divertente per chi la fa, ma costa molto sacrificio e fatica. Anche la redazione di Monti Prenestini ha toccato (in parte) con mano cosa significa lavorare in un’orchestra così prestigiosa, tanto che parlare con Luca è stata quasi un’impresa. Sempre impegnato a fare prove, piccole pause di qualche minuto e poi pronto a ricominciare come in una grande maratona per l’evento della serata.

“Dopo le difficoltà degli scorsi anni quest’anno proviamo a tornare un po’ alla normalità – dichiara Luca Sbardella a Monti Prenestini. Il contatto con il pubblico è sempre un’emozione importante per un musicista. Non vediamo l’ora che cominci.

Sarà orgogliosa anche la città di Cave, dove la famiglia Sbardella ha origini. Luca è nato e sempre vissuto a Roma, ma suo padre era un prenestino. Ci sono ancora molti parenti e amici di famiglia a Cave e qualche volta si ritorna tutti assieme nella casa di Rocca di Cave, “all’aria fresca, lontano dal caos della città”. 

La serata di oggi

Amadeus svela l’ordine di uscita nelle prime due puntate della 73esima edizione del Festival di Sanremo, in partenza domani. Nella prima puntata, la scaletta sarà così scandita: Anna Oxa, gIANMARIA, Mr. Rain, Marco Mengoni, Ariete, Ultimo, Coma_Cose, Elodie, Leo Gassmann, Cugini di Campagna, Gianluca Grignani, Olly, Colla Zio e Mara Sattei. Alla co-conduzione Chiara Ferragni, poi sul palco Elena Sofia Ricci, i Pooh, Mahmood e Blanco (canteranno “Brividi” e poi Blanco canterà il suo ultimo singolo). In collegamento dal Suzuki Stage Piero Pelù con “Gigante” e dalla Costa Smeralda Salmo. Nella seconda serata, invece, l’ordine di uscita vedrà: Will, Modà, Sethu, Articolo 31, Lazza, Giorgia, Colapesce e DiMartino, Shari, Madame, Levante, Tananai, Rosa Chemical, LDA, Paola e Chiara.

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