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Cisterna-Valmontone, partono gli oltre 5mila espropri: ma i comitati annunciano battaglia

a cura della redazione

 

Bretella Cisterna-Valmontone, ci siamo. Stanno per essere avviati circa 5mila espropri e sta per essere conclusa la gara dell’appalto integrato per la realizzazione del primo tratto viario, ovvero quello che collega la strada provinciale Ariana e la strada provinciale Artena-Cori.

a San Cesareo

Il tutto avviene a distanza di un anno dagli annunci della precedente amministrazione regionale. Il 5 agosto 2022 presso la Prefettura di Latina l’allora presidente della Regione LazioNicola Zingaretti ed il neo proclamato Commissario Antonio Mallamo presentarono il progetto. “Inizieranno a modificare il territorio ed a colare una marea di cemento e di asfalto su quelli che fino ad ora sono campi coltivati, vigne, uliveti, boschi, e altro -affermano dal comitato che si oppone all’opera- tutto quello che in una parola è il nostro territorio”. Il comitato No alla Bretella Cisterna-Valmontone, lavora per impedire questo passaggio mettendo nel mirino “le conseguenze ambientali, naturali, economiche, occupazionali e quelle climatiche. Non c’è giorno che non siamo testimoni passivi di scelte non nostre che ci stanno portando all’estinzione. Noi del Comitato, oltre alla difesa del territorio, vorremmo anche dare la possibilità di un futuro vivibile ai nostri figli ed ai nostri nipoti. Useremo tutte i mezzi legali a nostra disposizione per bloccare questa infame opera. La nostra opposizione sarà sempre più dura. Non c’è spazio per il compromesso. Ormai sono passati più di 20 anni. Chi si oppone strumentalmente all’opera è solo aria fritta. Noi non dimentichiamo”.

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