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CittadinanzAttiva: “Maggiore partecipazione nelle scelte, risposte per l’ospedale di Palestrina”


La lettera alla direzione dell’Asl Roma 5 e all’assessore alla Sanità

Chiede maggiore “compartecipazione attiva” alle scelte di politica sanitaria la rete di CittadinanzAttiva del Lazio. La richiesta arriva in una lettera inviata all’assessore regionale alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato e alla direzione generale: tema la sanità territoriale, con particolare riferimento all’ospedale di Palestrina.

La modalità più opportuna dovrà, potrà, essere una norma regionale che garantisca la partecipazione attiva ai processi decisionali, al confronto costante, al monitoraggio e alla verifica (intesi come elementi qualificanti dei percorsi e non come meri atti burocratici di controllo…) e alla eventuale modifica di azioni.

Chiediamo che vengano immediatamente assunte come priorità per il nosocomio di Palestrina le seguenti azioni volte a dare una cornice di continuità logica agli ampliamenti previsti unitamente a un cronoprogramma degli interventi al fine di monitorare gli interventi:

  1. Potenziamento Servizio Cardiologia con pronta disponibilità notturna e/o festiva e con Cardiologo presente almeno fino alle 20 di sera;
  2. Guardia notturna Patologi Clinici Laboratorio Analisi;
  3. Guardia notturna Radiologi Clinici per ecografie ed altro;
  4. Tac di generazione moderna.

Queste azioni sarebbero una concreta manifestazione da parte della Regione Lazio e della ASL RM5 di invertire una rotta che nel passato ha penalizzato evidentemente tale territorio.

E in questa ottica pensare o ripensare ad una migliore sinergia con il nosocomio di Colleferro e con strutture che potrebbero avere un ruolo centrale nella medicina del territorio come Palombara.

Ma gli interventi richiesti su Palestrina rappresentano una sorta di apertura di nuova fase.

Ora è il momento di assumere come linea guida del futuro servizio sanitario regionale la partecipazione civica come modello, come assetto di azione insieme ad altri.

Per questi motivi quindi vi chiedo di avviare un percorso di confronto sulle questioni legate alla ASL Rm5 dal punto di vista dei servizi sanitari (ospedalieri e territoriali) e la loro implementazione necessaria e urgente.

Come Cittadinanzattiva a livello territoriale garantiremo una puntuale critica alle carenze nello spirito di volere sempre un servizio sanitario pubblico efficiente, sicuro e qualitativamente adeguato alle sfide.