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Colleferro: scuole, ristoranti e famiglie uniti contro lo spreco alimentare

a cura della redazione

 

Il Comune di Colleferro prosegue con il progetto, fortemente voluto dagli Assessori Stanzani e Calamita: “Cibiltà: usiamo il cibo civilmente, Colleferro non spreca”, reso possibile con i contributi assegnati dalla Città Metropolitana di Roma Capitale e con la compartecipazione economica del Comune.

a Cave

A seguito del coinvolgimento di scuole, ristoranti e famiglie con l’obiettivo di promuovere la logica del riuso e del riciclo e di fornire strumenti adeguati che permettano un concreto cambiamento delle abitudini, è la volta delle associazioni locali di volontariato che, nella logica di evitare sprechi alimentari, svilupperà forme più organizzate di coesione volte a sostenere chi si trova in momenti difficili.

Le associazioni coinvolte, facenti riferimento alle parrocchie locali di S. Barbara, S. Bruno, S. Gioacchino ed Immacolata, si impegneranno per intercettare eccedenze alimentari ed altri prodotti, in conformità con la legge Gadda 116/16, presso esercizi di vicinato, GDO, grossisti, produttori agroalimentari locali, agricoltori e allevatori. In particolare verificheranno la fattibilità del ritiro delle eccedenze, procederanno al ritiro delle stesse con i propri mezzi presso tutti gli esercizi commerciali in ambito alimentare (e che hanno aderito al progetto confermando la disponibilità di una donazione) e le consegneranno ai destinatari finali in forma diretta o presso i punti di distribuzione (es. parrocchie locali).

Grande, dunque, sarà il supporto a chi è in condizioni di difficoltà economica ed importante l’attività dal punto di vista ambientale perché l’abbondanza di cibo disponibile e lo spreco dello stesso rappresentano, al giorno d’oggi, uno scoglio da superare verso una qualità di ambiente e di vita migliore. Si stima, infatti che un terzo della produzione mondiale non raggiunga le nostre tavole. Azioni coordinate tra privati, ristoratori e scuole rappresentano una risposta efficace, locale e al passo con i tempi, per ridimensionare questi numeri.