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Coronavirus ad Artena, il sindaco: “Non c’è stata alcuna festa, ecco la situazione”


Intervista al sindaco di Artena Felicetto Angelini

A Monti Prenestini il sindaco di Artena Felicetto Angelini chiarisce la situazione di emergenza Coronavirus. Con i suoi 15 casi, a oggi il comune dei Monti Lepini è uno dei più colpiti a sud di Roma dopo Palestrina (18 casi).

Ma, chiediamo al primo cittadino, è una situazione così allarmante?

Anche qui ad Artena il Coronavirus ha dimostrato che non è un’emergenza da sottovalutare e che va affrontata con tutte le precauzioni del caso. Anzi anche di più. Al momento abbiamo 15 casi di positività più 41 persone sottoposte a isolamento domiciliare. Sono numeri sicuramente importanti ma al momento non c’è motivo di diffondere ulteriore allarmismo.

Si è parlato di una festa ad Artena. Cosa c’è di vero?

Assolutamente niente e ci tengo a sottolinearlo. Escludo che ci siano state feste in ristoranti o in case private. I casi di Coronavirus sono confinati a 4 nuclei familiari per l’esattezza. Molti di loro stanno meglio, ci sono solo 2,3 situazioni un po più serie.

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Artena, rispetto ad altri Comuni dell’area, però adottato misure più stringenti

Abbiamo emanato un’ordinanza che regolamenta in base alla lettera del cognome la possibilità di fare la spesa nei negozi e supermercati del territorio e abbiamo intensificato i controlli. Credo che era una misura necessaria, oltre a quelle già in vigore del Governo. Per il momento ci fermiamo qui, ma non esiterei di certo se la situazione dovesse peggiorare.

Quali sono le previsioni?

L’augurio è che anche qui il picco sia stato raggiunto. I nuclei famigliari indicati non si conoscono tra loro quindi in teoria non c’è motivo per diffondere ulteriore allarmismo. Ma non possiamo abbassare la guardia, invito i miei cittadini a tenere duro in questo momento di difficoltà. È il momento di vincere questa battaglia e solo se saremo uniti in questo momento potremo farcela.

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