
Coronavirus, si amplia la rete dei posti letto: c’è anche l’ospedale di Palestrina nel documento della Regione
L’ordinanza che cambia tutto e che accelera i tempi
C’è anche l’ospedale di Palestrina tra le strutture pubbliche e private prese in esame dalla Regione nell’ordinanza pubblicata in serata per il potenziamento della rete Covid sanitaria. Il Coniugi Bernardini, si legge nell’allegato dell’ordinanza, può disporre di 40 posti letto ordinari più tre di terapia intensiva.
Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, la Regione Lazio ritiene necessario incrementare la dotazione di posti letto anche parzialmente. Alla Direzione Salute e integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, in coordinamento con l’Unità di crisi regionale, è demandato il compito di provvedere alla definizione dei trasferimenti di attività tra nodi della rete, necessari all’attuazione del suo potenziamento come sopra ordinato, e conseguentemente al riassetto complessivo dell’attività assistenziale derivante dalle riconversioni di presidi, con correlata riallocazione, anche parziale, dei livelli di finanziamento assegnati.
“Con questo nuovo provvedimento viene rimodulata l’intera rete ospedaliera regionale ampliando e rafforzando i posti dedicati al COVID-19 seguendo l’andamento della curva epidemiologica”. Lo dichiara il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, commentando l’ordinanza che a breve entrera’ in vigore nel territorio.
“In questi mesi – prosegue il presidente – il nostro lavoro e’ stato costante, non ci siamo mai fermati e grazie alla collaborazione di tutti nel Lazio solo ad ottobre sono stati effettuati 300mila tamponi, oltre 15mila in media al giorno e siamo la prima regione in Italia per numero di casi testati in proporzione alla popolazione”.
“Continuiamo a monitorare costantemente la situazione e stiamo lavorando a implementare e incrementare l’azione di screening, per questo – conclude Zingaretti – stiamo avviando una manifestazione di interesse per individuare strutture private in grado di eseguire almeno 5mila tamponi al giorno”.