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“Così nelle ”tende” di Palestrina hanno curato mia madre. Grazie a medici e volontari”


Una signora accusa un malore e ricorre d’urgenza al Pma del Coniugi Bernardini. La testimonianza della figlia

Non ci sono solo storie di Covid all’ospedale Coniugi Bernardini di Palestrina. Nella postazione medica avanzata (Pma) allestita nel piazzale esterno del nosocomio prenestino, la Croce Rossa continua a lavorare h24 per salvare vite umane.

L’ultimo caso riguarda una signora di 72 anni che è dovuta ricorrere alle rinominate “tende della Croce Rossa” per una forte crisi di ipertensione. A raccontare l’accaduto a Monti Prenestini è stata la figlia Federica.

Erano le 22 quando mia madre ha accusato il malore. All’inizio non sapevamo dove andare per paura e incertezza, poi abbiamo deciso di ricorrere all’assistenza di Palestrina. Siamo arrivati qui – racconta Federica – dall’ingresso di via Pedemontana. È difficile sbagliarsi, devo dire che tutto è indicato molto bene, in maniera chiara. All’ingresso siamo stati accolti subito bene dal medico, da un infermiere e da una volontaria che nonostante avesse finito il suo turno ha deciso comunque di restare. Il personale ha provveduto subito a fare una serie di analisi a mia madre: due elettrocardiogrammi, due pagine di test del sangue e poi una terapia per l’ipertensione. Siamo rimasti nella struttura fino all’1 di notte. Nonostante le condizioni, ci siamo sentiti sempre al sicuro. L’ospedale Covid è distaccato e chi ha assistito mia madre era protetto a dovere. Ma ciò che mi ha piacevolmente sorpreso- continua Federica – è stata la disponibilità e professionalità del personale. Raramente ho incontrato persone così preparate e gentili, perciò li volevo ringraziare pubblicamente per il grande lavoro che stanno facendo per tutta la collettività.