Il progetto di Damiano Lucci: Vuole rappresentare la cittadina di Genazzano con la metafora di una donna che indossa un vestito fatto di fiori e sul cui capo è posta la corona floreale che sancisce la sua regalità e la sua vittoria a seguito del riconoscimento del GWR, di cui quest’anno ricorrono il decimo anniversario. Accanto alla figura femminile, lo slogan “ Da 140 anni Genazzano si veste di Fiori” sottolinea il concetto di come l’Infiorata Genazzano ormai non sia solo un semplice tappeto floreale, ma bensì un vero e proprio abito fatto su misura.

Il progetto di Elisa Casciana: I fiori e i loro colori accompagnano verso i simboli storici della città di Genazzano: il pregevole Ninfeo Bramante, immerso nella frescura della natura; il maestoso Castello Colonna con il suo vasto parco e la Porta Romana che si apre per mostrare antiche strade e vicoli segreti. I fiori e l’arcobaleno sono il simbolo di una pace da ricercare nel nostro animo e tra i popoli: i vari colori coesistono e si esaltano a vicenda, incuranti delle differenze che li contraddistinguono. Così come i colori vividi dell’arcobaleno e quelli vibranti della distesa di petali dell’infiorata di Genazzano, anche noi dovremmo imparare la concordia e opporci alle guerre, alla violenza e alle discriminazioni in tutte le loro forme.