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Da domani ciao ciao mascherine: ma intanto nel Lazio i casi crescono

Mascherina ti saluto, da domani non sarà più obbligatorio indossarla nei luoghi al chiuso. Volto scoperto al cinema, a teatro e agli eventi sportivi al coperto, mentre sarà raccomandata agli esami di maturità. Resta per ora ancora in vigore nel lavoro privato ed è da chiarire il nodo ‘mezzi di trasporto’. Probabilmente negli autobus e nei treni, così come nelle Rsa e negli ospedali l’obbligo sarà attivo fino a fine settembre. Non sarà, quindi, un addio per tutti. Il rapporto degli italiani con le mascherine è sempre stato d’amore e d’odio, se da un lato hanno nascosto il sorriso e le espressioni del volto, dall’altro hanno protetto dal contagio. Un obbligo, quello imposto da marzo 2020 agli italiani, che ha acceso pure la creatività. Durante il lockdown, quando le mascherine erano introvabili, l’unica soluzione era il fai da te: mascherine prodotte con la spillatrice, la carta da forno e gli elastici, oppure di stoffa cucite a mano. C’era anche chi proteggeva naso e bocca con la sciarpa o la bandana, poi sono arrivate le mascherine chirurgiche, le Ffp2 e le Ffp3. Piano piano gli italiani hanno imparato a indossarle, a capirne le differenze e a utilizzarle sempre al chiuso e all’aperto, se obbligatorie, oppure durante gli assembramenti.

 

A San Cesareo

È diventata un’abitudine mettere la mascherina in borsa o nelle tasche della giacca. Domani, dopo quasi 27 mesi a volto coperto, si apre una nuova fase: saremo più liberi? “Simbolicamente può essere interpretato come il giorno della liberazione, ma il nemico è solo in ritirata e potrebbe tornare a far capolinea. Dipende dai nostri comportamenti”.

“D’estate stiamo al sole, all’aperto, e questo riduce molto la possibilità di contagio, ma è importante essere consapevoli che la minaccia è sullo sfondo. Anche se cade l’obbligo bisogna comunque tenere conto che la circolazione del virus, come dimostrato dal numero dei casi registrati, è tale che quando si frequentano spazi affollati e chiusi è meglio indossare la mascherina. Le occasioni affollate sono rischiose- conclude- consiglio di indossare sempre la mascherina sui mezzi di trasporto”. Probabilmente le mascherine diventeranno come una coperta di Linus. Gli italiani riusciranno ad affrontare il mondo senza questo rassicurante pezzettino di tessuto TNT che ci difende dagli altri e difende gli altri da noi? “È chiaro che la cessazione dell’obbligo di indossarla se da un lato genererà un liberi tutti, dall’altro produrrà delle ricadute nelle persone ancora spaventate e nei fragili, che non sono scomparsi. Ci viene richiesto di godere di questa maggiore libertà senza perdere di vista la prospettiva che in autunno e inverno ci troveremo in una situazione di nuovo problematica”. Ne è sicuro Claudio Mencacci, psichiatra, presidente della Società italiana di neuropsicofarmacologia (Sinpf) e past president della Società italiana di psichiatria. “Da domani si vedrà lo spartiacque tra le persone. Ci sarà chi, pur desiderando di tornare alla normalità, manterrà quell’atteggiamento prudenziale nei confronti di una pandemia che prosegue il suo corso in maniera attenuata ma sicuramente in modo virulento. Ora il senso di ansia e allerta è ridotto- ricorda Mencacci- però è presto per tornare alla normalità”.

A Palestrina

I CASI DI OGGI

Oggi nel Lazio, su 4.902 tamponi molecolari e 22.201 antigenici per un totale di 27.103 tamponi, si registrano 4.939 nuovi casi positivi, sono 6 i decessi, 467 i ricoverati (-5), 29 le terapie intensive (=) e 3.030 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 18,2%”. E’ quanto afferma l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. I casi a Roma città sono a quota 2.954. Asl Roma 1: sono 1.043 i nuovi casi e 3 i decessi nelle ultime 24h. Asl Roma 2: sono 1.206 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24h. Asl Roma 3: sono 705 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h. Asl Roma 4: sono 179 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h. Asl Roma 5: sono 401 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h. Asl Roma 6: sono 458 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24h. Nelle province si registrano 947 nuovi casi. Asl di Frosinone: sono 255 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h. Asl di Latina: sono 420 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24h. Asl di Rieti: sono 97 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h. Asl di Viterbo: sono 175 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h.

“Non ci dobbiamo preoccupare però il Covid gira e le varianti ci sono, per cui l’invito che facciamo, intanto agli over 80 e ai soggetti fragili, è di fare la quarta dose di vaccino, perché molti stanno posticipando e questo non va bene. La quarta dose va fatta”. Lo ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, interpellato dalla Dire in merito ai quasi 5mila nuovi casi di Covid registrati oggi nel Lazio, a margine dell’inaugurazione a Roma, presso l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE), del nuovo microscopio operatorio di ultima generazione per eseguire procedure chirurgiche complesse.

“Poi dobbiamo prepararci per il prossimo autunno- ha proseguito D’Amato- auspicando di avere dei vaccini aggiornati alle varianti, in maniera tale da poter fare un richiamo generalizzato”. Da domani, intanto, via le mascherine, ma secondo l’assessore “questo non significa che il Covid è sparito, il Covid c’è- ha commentato ancora- per cui nelle situazioni di promiscuità è sempre bene averla con sé ed è raccomandato anche utilizzarla”. Quanto infine alla non obbligatorietà delle mascherine per gli studenti che si accingono alla maturità, D’Amato ha chiosato: “È stata assunta una decisione da parte del governo, che è quella di una raccomandazione, per cui ci atteniamo a quella”.