
Da Zagarolo a Labico passando per Palestrina: così rinasce il percorso dei Boattieri
a cura della redazione
Da Labico a Zagarolo, passando in un continuo fondo valle, si snoda il Percorso dei Boattieri, raccontando lo stretto legame tra le due comunità e l’attività agricola realizzata fuori dal territorio di Lugnano (nome di Labico fino al 1872) dai suoi “Boattieri”.
Un percorso parallelo all’odierna e antica via Casilina, in una area ancora oggi tutta agricola, che collega le stazioni di Labico, Valvarino e arriva, proseguendo il cammino, a pochi passi dal centro storico di Zagarolo oppure dalla stazione dello stesso comune.
Martedì 4 Luglio, nell’Aula consiliare di Palazzo Rospigliosi alle ore 18.00, l’Amministrazione comunale presenterà il progetto: a fianco del Sindaco – Emanuela Panzironi, – dell’Assessore delegato all’Economia civile – Antonella Caspoli, – ci sarà il Commissario della Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini Serena Gara e il Sindaco di Labico Danilo Giovannoli.
Presenterà il progetto Ulia Conti dell’Associazione “No Border E.T.S. OD.V.”
Il progetto del Comune di Zagarolo intende recuperare e valorizzare il “Percorso dei boattieri”, un antico itinerario contadino che collega Zagarolo e Labico attraverso valli e fondi rurali che attraversano anche Palestrina.
Il progetto prevede tra i partner le associazioni “No Border E.T.S. O.D.V.”, “Amici di Zagarolo” e “Pantesema”; tra i soggetti sostenitori il Comune di Labico, la Pro Loco Palestrina, il GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, l’Associazione ZACA Commercianti Artigiani Imprese Attività Zagarolo, la Rete di Impresa Pitartima e la società Ambi.En.Te. S.p.a.