
Dal Mibact 160mila euro per la messa in sicurezza del ponte Sant’Antonio
Il gioiello dei Monti Prenestini sarà salvato
L’impegno di Alp/Alleanza Prenestina, il network di associazioni nato con lo scopo di valorizzare in modo armonico e sostenibile il territorio prenestino, consegue un altro tangibile e fondamentale risultato: il Ponte Sant’Antonio, antico acquedotto romano sito nel territorio comunale di San Gregorio da Sassola, è in procinto di venir messo in sicurezza.
Nel corso di una conferenza tenutasi il 15 dicembre 2019 presso la Tenuta di Passerano, avevamo pubblicamente illustrato le emergenze dei monumenti storico-archeologici dell’Agro Tiburtino-Prenestino, evidenziando la assoluta necessità di interventi immediati per il monumento in questione, per il quale l’ala aveva poi inoltrato una specifica e circostanziata segnalazione a seguito di un accurato monitoraggio tramite drone.

Alp, Alleanza Prenestina
Un paio di mesi fa abbiamo avuto assicurazione scritta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e dalla competente Soprintendenza sulla priorità assoluta che gli enti preposti avrebbero dato alla emergenza Ponte Sant’Antonio. Non siamo rimasti delusi. Ci arriva oggi la notizia dello stanziamento da parte del Ministero della somma di 160.000 euro per i primi, più urgenti lavori di messa in sicurezza della arcata maggiormente a rischio crollo, in seguito al sopralluogo effettuato in data 12 maggio 2020 dalla soprintendente Margherita Eichberg. Siamo lieti della celerità con la quale è stata presa in carica e trasformata in fattiva azione la nostra preoccupazione per un patrimonio di immenso valore storico. Celerità che il Mibact ha assicurato peraltro in un periodo di particolari difficoltà nazionali.
Garantiamo, ancora più convintamente, il nostro costante impegno per tutelare e valorizzare tutto il patrimonio ambientale e naturalistico del comprensorio prenestino.
