Essere il sindaco del comune più giovane del Lazio: la nuova sfida di Danilo Giovannoli
Prospettive oltre gli slogan. È questa la scritta che campeggia nell’introduzione al programma elettorale di Labico Bene Comune, la lista guidata da Danilo Giovannoli, sindaco uscente del comune casillino che vanta il primato della comunità più giovane del Lazio.
“Un dato – spiega il primo cittadino – che ci spinge ad andare avanti, a credere nelle nuove generazioni e in un futuro ricco di opportunità che non possiamo farci sfuggire”.
Qui l’età media si aggira intorno ai 40 anni, una statistica che descrive la grande presenza di giovani nuclei familiari con uno o spesso due figli. Insomma Labico è un paese per famiglie, sinonimo di attenzione al sociale e spirito di comunanza e partecipazione.
Lo sa bene il sindaco Giovannoli che in questi cinque anni ha investito come nessuno nei servizi per l’infanzia e per i giovani.
In questi anni – spiega il primo cittadino – abbiamo realizzato una rivoluzione nel settore dei servizi all’infanzia e ai giovani e su questa strada vogliamo continuare e rilanciare il Centro per la Genitorialità La Potentilla e vogliamo continuare a dedicare una grande attenzione a tutti gli studenti di ogni età, con il servizio pre e doposcuola e ancora l’Informa Giovani, il supporto psicologico gratuito e il Forum Giovani, solo per citarne alcuni. Grazie al primo Report sulla popolazione giovanile #Generazioni, abbiamo ben chiari, ormai, bisogni e aspettative dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze. Tra questi, la necessità di spazi, ad esempio, per fare sport: a tal proposito, ricordo il progetto inviato per i fondi PNRR proprio con l’intenzione di ampliare le occasioni sportive e le discipline nell’area del PalaCiocci. Investire sui giovani può inoltre aiutarci a rilanciare il CentroStorico: nel programma abbiamo inserito la realizzazione di una residenza universitaria diffusa per i fuori sede, attraverso protocolli con LazioDisco ed i proprietari delle case sfitte Non lasceremo indietro gli anziani, troppo penalizzati da questa parentesi covid, che ora necessita di riappropriarsi del degli spazi Centro Anziani, anche completando l’avviata riqualificazione, con un intervento di efficientamento energetico delle sale e soprattutto con la riqualificazione dello spazio esterno.”.
Oggi girando per le strade di Labico stupisce la crescita di numerose attività commerciali, dal centro alla periferia, che hanno dato lavoro a decine di giovani, creando occupazione e occasioni di business anche fuori dai confini regionali.
A Labico sempre più aziende decidono di investire.
La collocazione strategica (vicinanza al casello autostradale e presenza della linea ferroviaria) unita all’efficienza dei servizi ne hanno fatto in questi anni un centro attrattivo per gli investimenti di grandi, medio e piccole aziende.
Vogliamo essere vicini a chi investe – spiega Giovannoli – rafforzando la rete istituzionale creata in questi anni con i partners presenti nel territorio, in particolare con gli Spazio Attivo di LazioInnova presenti a Colleferro e Zagarolo, anche aprendo a Labico – insieme all’Informagiovani – uno sportello informativo dedicato alle imprese ed alle attività commerciali, con particolare sensibilità verso l’imprenditoria giovanile e femminile. Crediamo nella qualità delle produzioni – aggiunge Giovannoli – nell’innovazione e in un’idea di economia incentrata sul benessere e sul territorio. Per questo siamo sempre stati contrari all’idea di un’area industriale e logistica confinante con Colle Spina, nel centro della nostra campagna. Per questo vogliamo sviluppare invece l’area artigianale prevista sin dal 1991, ma mai realizzata, permettendo finalmente di avere un’area adeguata, per collocazione e servizi, allo sviluppo di piccole e medie attività produttive di carattere artigianale”.
Dalla mobilità sostenibile alla costituzione delle prime comunità energetiche, la Lista Bene Comune affronta con serietà e visione di medio e lungo periodo il tema dell’energia e dell’ambiente. Nel programma ci sono nuovi progetti di aree ciclopedonali e l’impegno per l’autonomia energetica di ogni edificio pubblico.
Un’attenzione particolare sarà dedicata alle periferie, specialmente attraverso i nuovi istituti di partecipazione approvati recentemente dal Consiglio Comunale, a partire da Colle Spina, quartiere che ha conosciuto in questi anni una grande crescita demografica, dove è prevista la conclusione del superamento della Convenzione, avviato nel 2018, permettendo così finalmente di realizzare le aree verdi, le piazze ed i servizi.
Nel prossimo quinquennio, si intende proseguire il processo di rinnovamento degli impianti infrastrutturali la messa in sicurezza del territorio attraverso una progettualità mirata e definita: la Regione Lazio ha finanziato la realizzazione della rotatoria fronte stazione FS, importantissima per la sicurezza di un tratto stradale molto frequentato sia da automobilisti che da pendolari
In questi cinque anni – spiega Giovannoli – l’approccio alle politiche urbanistiche del Comune di Labico è radicalmente cambiato. Il consumo di suolo sfrenato e la proliferazione del cemento sono ormai ricordi legati ad un passato nefasto e da dimenticare grazie alle azioni di controllo e regolamentazione del sistema edilizio: possiamo ben dire di aver eliminato i privilegi e gli interessi particolari, superato l’edilizia selvaggia e non controllata, avviando una programmazione urbanistica in grado di conciliare le legittime aspettative dei cittadini con l’interesse della collettività e la tutela del territorio, disincentivando insediamenti industriali che potessero mettere in pericolo lo sviluppo agricolo e ambientale. La prossima sfida – aggiunge il sindaco uscente – sarà quella di dotare il nostro Comune di tre strumenti importanti per la pianificazione urbanistica: il Piano di rigenerazione urbana (Legge Regionale 18 luglio 2017); il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche; la Carta archeologica. Tre progetti aperti alla cittadinanza in un’ottica di partecipazione che guideranno il nostro cammino e che mi auguro possano dare la svolta che merita il nostro paese”.