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Ecco il nuovo piano dei trasporti locale: tutte le novità nei comuni dei Monti Prenestini


Un esperimento mai realizzato destinato a rivoluzionare la mobilità sul territorio

Diciannove Comuni che programmano insieme la viabilità sul territorio, senza confini e distinzioni, per dare a tutti un accesso uniforme ai servizi. Così ai Monti Prenestini un consorzio che sembrava “dormiente” è rinato grazie al sostegno dei sindaci, della Regione e di un nuovo cda pronto a lanciare un esperimento mai realizzato nel Lazio. Si parte dal nuovo piano dei trasporti locale, che sarà presentato oggi 13 febbraio alle 18 a Palazzo Rospigliosi alla presenza di tutti i sindaci del comprensorio.

A poche ore da questo importante incontro, Monti Prenestini ha incontrato il presidente del neo consorzio Lorenzo Pompili per conoscere le novità rilevanti di questo atto, che interessa i 19 comuni del comprensorio.

La novità più importante da aprile dello scorso anno riguarda l’attivazione del servizio di trasporto per i piccoli comuni sotto i 10mila abitanti, finora sprovvisti del servizio. Castel San Pietro Romano, Capranica Prenestina, Poli, Gallicano, Olevano Romano, Pisoniano, San Vito Romano, Bellegra sono i primi territori dell’area Prenestina, per citarne alcuni, che hanno beneficiato dell’azione sinergica del consorzio. Il risultato è un’offerta capillare su tutto il comprensorio mai prima realizzata.

Ma con il nuovo piano ora il consorzio si è spinto più in avanti, cercando una vera integrazione con il sistema dei trasporti esistenti.

I cambiamenti urbanistici e demografici che hanno interessato il nostro territorio impongono un ripensamento anche del sistema dei trasporti – confida Lorenzo Pompili a Monti Prenestini. Nasce da questo presupposto il piano Tpl che interessa i 19 comuni che ne fanno parte. Le novità più rilevanti – aggiunge Pompili – riguardano sicuramente il potenziamento dei collegamenti con punti di interesse come musei e l’ospedale e luoghi di servizio come le scuole, le stazioni di Zagarolo e Valmontone e la Metro c. Ma il piano – aggiunge Pompili – prevede anche nuovi collegamenti, con particolare attenzione soprattutto alle aree periferiche, che godranno ora di nuovi benefici”.

Dopo una serie di emendamenti, oggi il piano sarà approvato nella sua versione definitiva e sottoposto all’attenzione degli enti sovracomunali. È il primo passo per la pubblicazione di un bando di gara che affiderà al miglior offerente i servizi elencati.

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