Un viaggio continuo alla ricerca delle radici di una terra, dei suoi valori e delle sue intime connessioni.

title-image

Blog

Era stata imbrattata con 11 svastiche: ripulita la tomba di Alfredino Rampi

Non ci sono più le svastiche sulla lapide di Alfredino Rampi. Sono state cancellate a tempo di record le tracce con cui, ignoti vandali, avevano profanato la tomba del bambino caduto in un pozzo artesiano, a Vermicino, il 10 giugno del 1981.

A San Cesareo

Restaurata la tomba

“La lapide di Alfredino Rampi è stata completamente restaurata e già ricollocata questa mattina – ha fatto sapere Sabrina Alfonsi l’assessora capitolina all’ambiente ed ai rifiuti – Dopo l’ignobile gesto di vandalismo con cui la lapide è stata profanata e sfregiata da svastiche, abbiamo immediatamente allertato i servizi del Verano per attivare un intervento di restauro. Per rendere possibile l’operazione, abbiamo contattato la famiglia Rampi per ottenere l’autorizzazione alla necessaria rimozione della lapide”.

L’auspicio

La tomba era stata dileggiata con undici svastiche. Un gesto inspiegabile avvenuto a pochi giorni dalla ricorrenza della morte del bambino di Vermicino.  “Sono felice che in tempi brevi si sia potuta già ricollocare e cancellare così un episodio di inqualificabile inciviltà che ha ferito la città su un dramma mai dimenticato. Mi auguro che le forze dell’ordine possano individuare l’autore di un gesto tanto orribile” ha concluso Alfonsi.

Il ricordo di Alfredino

Per commemorare il ricordo di Alfredino Rampi, il 29 maggio è stato inaugurato alla Garbatella un grande murale. E’ stato realizzato sulla facciata di un palazzo di via Rocco Cesinale. Un appuntamento molto sentito, partecipato dal municipio VIII, dal Campidoglio e dai volontari della protezione civile che, proprio a seguito del dramma di Vermicino, era stata istituita. 

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: