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Family bag: portare a casa gli avanzi non è più da cafoni anzi

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Una volta era considerato da “cafoni” chiedere di poter portare via il cibo avanzato durante un pranzo o una cena al ristorante. Oggi invece è visto come un gesto che fa bene non solo alle tasche, ma anche e soprattutto all’ambiente riducendo lo spreco alimentare. Ha preso il via la campagna nazionale per la diffusione della food-bag nella ristorazione: un’iniziativa dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) finanziata dal Ministero della Transizione Ecologica (MITE). L’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, nell’ambito di un progetto più ampio sulla riduzione degli sprechi alimentari finanziato dal Ministero della Transizione Ecologica (MITE), promuove su tutto il territorio nazionale la Campagna di comunicazione denominata BIS! finalizzata alla riduzione degli sprechi alimentari nella ristorazione commerciale, attraverso la diffusione della pratica dell’asporto del cibo non consumato (la cosidetta food-bag/family-bag).

La Campagna intende coinvolgere attivamente utenti ed esercenti delle attività di ristorazione commerciale verso l’adozione di comportamenti e prassi operative in linea con la necessità e l’urgenza di ridurre drasticamente lo spreco alimentare e, con esso, il consumo inutile di risorse naturali utilizzate lungo tutto il percorso che accompagna il cibo dal campo (o dal mare) fino alla tavola.

Maggiori info al sito http://sprecoalimentare.anci.it/campagna-bis/

Vantaggi per i primi 250 esercizi aderenti.