Il ‘900 di Filiberto Sbardella: la straordinaria vita di un prenestino
Pittore, scenografo, architetto, politico e mosaicista. Sono definizioni che spiegano solo in parte la straordinaria vita di Filiberto Sbardella celebrato dalla sua città, Palestrina, con un progetto espositivo itinerante che ha visto coinvolte scuole e istituti del territorio.

Il Progetto Espositivo Itinerante dedicato al maestr Sbardella questa volta è approdato all’IIS Eliano Luzzatti di Palestrina dal 19 febbraio all’11 maggio 2022, con una nuova formula appositamente pensata per gli studenti dell’Istituto.
La mostra, curata da Pasquale Cicirelli e Claudio Gatti, ha visto i ragazzi dei vari indirizzi di studio cimentarsi attraverso laboratori e ricerche, in uno studio più approfondito del personaggio, portando contributi personali davvero sorprendenti. Nella Cerimonia conclusiva tenutasi l’11 maggio 2022 presso la Biblioteca Comunale Fantoniana, è stato possibile ascoltare la presentazione degli elaborati prodotti, e premiare gli studenti più meritevoli.
Non sono mancati momenti di maggiore ilarità e spensieratezza, come quelli offerti dall’artista Gabriele Zedde con il suo monologo teatrale “Caro Filiferro”.
L’Evento è stato gentilmente patrocinato dall’Amministrazione Comunale e dall’ANPI di Palestrina.
Allievo di Gustavo Simoni, e del maestro dell’encausto Tito Venturini Papari, diplomato all’Accademia di Brera, e laureatosi poi in Architettura, viene citato in diverse riviste e testi per la sua professione di architetto e recensito dai più autorevoli critici dell’epoca per la sua particolare arte pittorica e musiva: ad oggi si possono ammirare suoi mosaici sulla facciata della Chiesa di S.S. Pietro e Paolo di Graffignana, e nel Tempio della Vittoria – o Tempio dei Caduti – di San Pellegrino Terme (restaurati nel 2017).
Le sue opere sono ancora oggi oggetto di vendita all’asta: nel 2016 il suo dipinto Tre figure di donne è stato venduto presso la Anglicana Aste di Roma, e due disegni sono stati venduti presso la Arcadia Aste nel 2021 e 2022. Dal 2019, dopo la creazione di un sito web a suo nome, e la pubblicazione di una prima biografia completa, gli viene dedicata una omonima mostra itinerante dal titolo “Filiberto Sbardella, la terra è di chi la coltiva”.