
Folla nelle strade e nei negozi: il primo weekend della fase 2 ai Monti Prenestini
Passeggiate, ciclisti in strada, acquisti nei mercati e folla nei vivai: il primo sabato post lockdown
Gruppi di ciclisti in strada, rider e passeggiate in montagna tra i sentieri e un traffico che non si vedeva da due mesi. È sembrato quasi un ritorno alla normalità il primo sabato della fase nel territorio dei Monti Prenestini.
Grazie alla bella giornata di sole, la gente è uscita di casa per godere un po’ l’aria aperta, approfittando, come a Cave, Genazzano e San Cesareo, anche della riapertura dei mercati settimanali.

Ne hanno beneficiato i negozi e i bar, dove si sono registrati finalmente scontrini quasi in media con un giorno normale di pre-emergenza. Presi d’assalto i vivai di Palestrina e San Cesareo, con lunghe code di auto, ingressi contingentati sotto il sole, code alla cassa per l’acquisto di piante e fiori. Domani è la festa della mamma e si torna a pensare come giusto che sia ai parenti, o come li chiama il Governo, “congiunti”.
Non sono mancati i controlli nelle strade, con pattuglie delle polizie locali impegnate in posti di blocco nelle principali intersezioni stradali. Al momento non vengono segnalati particolari casi.
“Normale routine” – dichiara un vigile di San Cesareo a Monti Prenestini.
Lontano dall’aria aperta, dalle tastiere dei computer sono tornate invece le polemiche sui social. C’è chi a Capranica Prenestina se l’è presa con rider e biker che hanno invaso in un giorno feriale la vetta di questo territorio. E chi con gli adolescenti, “beccati” in alcuni quartieri di Palestrina e Zagarolo a giocare a pallone o scambiare due chiacchiere.
I più, hanno chiuso gli occhi incrociando le dita, confortati anche dalla momentanea discesa dei contagi.
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