Un viaggio continuo alla ricerca delle radici di una terra, dei suoi valori e delle sue intime connessioni.

Francesca e il Gheppio, la storia di un salvataggio a Palestrina


Il volatile dopo essere stato soccorso è stato liberato dalla Forestale presso il Parco delle Cannucceta a Castel San Pietro

Proprio oggi nella Giornata Mondiale della Biodiversità vogliamo raccontarvi la storia a lieto fine di un giovane gheppio, tornato a volare nei cieli dei Monti Prenestini dopo una brutta caduta. È successo tutto qualche giorno fa, la signora Francesca mentre era intenta a stendere il bucato presso il giardino della sua abitazione di Palestrina in via Sterpara ha sentito un tonfo sordo e nel girarsi ha visto un piccolo uccellino accasciato sul tetto del suo forno a legna.

La povera creaturina era immobile, stordita dal violento impatto e non riusciva a volare. Francesca non sapendo cosa fare ha subito chiamato il padre, che conosce le varie specie di volatili e ha subito riconosciuto nel malcapitato uccellino un gheppio. Dopo qualche minuto, l’animaletto ha provato a volare ma è subito ricaduto a terra.

Così, per paura che potesse finire in bocca a qualche gatto, il gheppio è stato trasferito in una gabbietta nell’attesa che arrivasse a prenderlo la Forestale avvisata telefonicamente dal marito della signora Francesca. Dopo averlo preso in consegna, il gheppio è stato liberato presso il Parco delle Cannucceta a Castel San Pietro, dove è tornato a volare come documentato in un video mostrato in seguito a Francesca e alla sua famiglia.

Il gheppio con ogni probabilità non ha visto uno dei due cavi della corrente che si trovano nelle immediate vicinanze del luogo in cui è caduto. Complimenti alla signora Francesca per aver agito con prontezza, grazie a lei e alla sua famiglia il gheppio è tornato a volare sui nostri cieli contribuendo a mantenere la straordinaria biodiversità dei Monti Prenestini.