
Genazzano, Antonello Brigida ufficializza la sua candidatura
Nella giornata di ieri la presentazione del Candidato Sindaco di Genazzano della lista Cambiare, il dottor Antonello Brigida.
Genazzanese da diverse generazioni, ha 59 anni, è sposato con due figli, esercita la professione di medico specialista in medicina legale presso il Ministero dell’Interno ed è stato recentemente insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica.

Dinanzi ad una platea copiosa e attenta, quella del dottor Brigida è stata una presentazione garbata nei modi e durissima nei contenuti. Il candidato Sindaco ha esposto, pur senza entrare nel dettaglio del programma amministrativo, le linee guida del progetto civico: l’ascolto e l’attenzione verso il territorio mediante un nuovo rapporto tra amministrazione e cittadini, l’onestà, la serietà, la disponibilità e la competenza i tratti distintivi della squadra, la valorizzazione della casa comunale, luogo di ascolto e motore della collettività, la tutela dell’ambiente e del paesaggio, la lotta al degrado urbano, la salute e la solidarietà specie verso gli ultimi, il rilancio del centro storico e di tutte le opere di pregio che Genazzano vanta, lo sport e la cultura quali mezzi di aggregazione, l’agricoltura veicolo fondamentale per un rilancio dell’economia locale.

Con orgoglio ha rivendicato “l’azione politica del gruppo di opposizione di salvaguardia del patrimonio comune, da ultimo compiuta attraverso due grandi battaglie nei confronti della società Minerva e dell’adozione del PRG. In entrambi i casi, nel primo mediante la richiesta di indizione di un referendum con oltre 700 sottoscrizioni e nel secondo attraverso un’assemblea pubblica molto partecipata, si è riusciti a limitare ed arrestare l’azione dell’amministrazione uscente vincolandola, nell’un caso all’avvio di un iter per lo svolgimento di un referendum e, nel secondo caso, alla rinuncia dell’adozione del PRG a poche settimane dalle elezioni amministrative”.
Doveroso un riscontro alle dichiarazioni rese dal candidato Sindaco Alessandro Cefaro, sostenuto dal PD locale e dall’amministrazione uscente, secondo cui la lista civica Cambiare somiglierebbe ad un grande minestrone. Così Antonello Brigida: “Ebbene io penso che è sempre meglio un genuino e salutare minestrone rispetto all’ennesima minestra riscaldata seppur propinata a tavola da un bravissimo cameriere””.
La lista civica Cambiare propone un progetto nuovo, di cittadini in movimento continuo tra la gente, capace di ascoltare e dare risposte concrete alle esigenze della comunità ed in netta discontinuità con l’amministrazione uscente.
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