
Genazzano, guarigioni e zero isolamenti. Ma la battaglia contro il Coronavirus continua
La situazione nel comune prenestino e le misure per l’emergenza
Zero contagiati e persone in isolamento. Genazzano può tirare un sospiro di sollievo dopo tre settimane di controlli, verifiche e ansie per la paura di nuovi casi di Coronavirus. L’emergenza non è ancora finita, ma oggi quel numero viene interpretato come una liberazione, al di là della matematica e delle disposizioni sanitarie sul territorio nazionale.
Le misure di contenimento hanno finora funzionato e hanno isolato i due casi risultati positivi in paese, ristretti a un unico nucleo famigliare. Il terzo caso di positività registrato riguarda una persona, residente a Genazzano, ma attualmente a Roma, dove le sue condizioni di salute non destano preoccupazioni.

Insomma qualche volta è bene sottolineare anche le belle notizie, ma guai a parlare di fine dell’emergenza. L’esperienza in Italia e all’esterno induce a non abbassare mai la guardia di fronte a questo nemico invisibile.
Se oggi si intravede una luce in fondo al tunnel vuol dire che le misure hanno funzionato – chiarisce il sindaco. Questo non vuol dire che siamo fuori ma che abbiamo fatto un solo passo verso la fine dell’emergenza. Dobbiamo continuare a rimanere a casa e fare ciascuno la propria parte.
Per arginare i contagi anche il Comune di Genazzano ha reso obbligatorio l’uso delle mascherine all’interno degli esercizi commerciali, delle farmacie, degli istituti bancari, dell’ufficio postale, uffici comunali e medici e di tutti gli esercizi ai quali è consentita l’apertura, da parte di tutti i clienti ed utenti.
Insomma non calano l’attenzione e le misure di contenimento, soprattutto in questa settimana di festa, il consiglio rimane sempre lo stesso: restare a casa.
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