Gli studenti dell’Università di Miami in vaggio a Rocca di Cave e sui Monti Prenestini
Un viaggio studio nell’ottica di una collaborazione per lo sviluppo di progetti di riqualificazione e rilancio del territorio. A Rocca di Cave e sui Monti Prenestini oggi sono arrivati gli studenti dell’University of Miami School of Architecture, una visita per conoscere da vicino il territorio e avviare un programma di adeguamento dell’offerta turistica.
L’iniziativa rientra nell’ambito del bando Pnrr “Borghi maestri Prenestini” aggiudicato dai Comuni di Castel San Pietro Romano, Capranica Prenestina e Rocca di Cave in sinergia con il Gal Castelli Romani e Monti Prenestini, che facendo squadra hanno avviato un modello di sistema turistico che funziona ed è già un esempio da seguire nella regione.
Ieri i ragazzi si sono recati in visita a Castel San Pietro Romano, con un pranzo e una passeggiata nel borgo. Questa mattina tutti a Capranica Prenestina tra le meraviglie naturali dei monti e poi a Rocca di Cave, “il borgo dei donosauri”, dove gli studenti americani hanno avuto modo di apprezzare gli interventi di riqualificazione portati a termine dall’Amministrazione comunale. Dal piano colori del centro storico, alla rinascita del planetario passando per la valorizzazione dei sentieri geo-paleontologici, Rocca di Cave sta conoscendo in questi mesi un vero e proprio “miracolo urbanistico”.
Il merito è anzitutto dell’Amministrazione in carica. Dopo anni di programmazione attenta e partecipata, finalmente il borgo prenestino raccoglie i frutti del lungo lavoro intrapreso qualche anno fa: e i risultati oggi sono sotto gli occhi di tutti.
Oggi abbiamo accolto i nostri amici statunitensi nella fantastica cornice del giardino planetario dove nuove recinzioni hanno completato un’opera di riqualificazione senza precedenti, frutto di un lavoro certosino avviato in questi anni – ha spiegato il sindaco di Rocca di Cave, Gabriella Federici. Ringrazio i Comuni partner, il Gal Castelli Romani e Monti Prenestini, la Regione Lazio e tutti i collaboratori per aver creduto nelle potenzialità del nostro borgo e dell’area prenestina. Ora sta a noi saper cogliere le opportunità per un vero rilancio di tutto il territorio”