
Grande debutto per Rocking Mozart, il musical del gruppo Mimo’87 sulla vita del genio ribelle della musica.
Successo di pubblico e apprezzamenti per la ‘prima’ di Rocking Mozart , il nuovo inedito musical del Gruppo Mimo’87 in scena al Teatro Auditotium G. Pierluigi di Palestrina fino al 22 marzo 2020.
Per conoscere o ripercorrere la vita strepitosa del Maestro Wolfang Amadeus Mozart, con maggiori riconoscimenti più per il bimbo prodigio che per l’artista maturo. Una vita piena di eccessi, di speranze, di rinunzie, di brevi zone luminose, che fu motivo di continue preoccupazioni per il trepido padre e fonte di incessanti delusioni per lui stesso. Giocondo di spirito, eternamente infantile, malizioso, ironico e profondamente sarcastico amava le compagnie allegre, le cordiali risate, il tintinnar dei bicchieri che scacciavano da lui le preoccupazioni quotidiane e, anziché frastornare, sollecitavano le energie del suo spirito in continuo tormento creativo.
Due donne segnarono la sua vita sentimentale: la snella, affascinante, musicalissima Aloysia Weber che per prima seppe infiammare il suo cuore ma che poco dopo lo congedò bruscamente portandolo tra le braccia di sua sorella Costance, dotata di altrettanto fascino sensuale e con la quale si unì in matrimonio. E poi la presunta rivalità con Antonio Salieri e l’odio che quest’ultimo sembrerebbe avrebbe nutrito nei confronti del grande compositore; in realtà ‘amici rivali’ forse, sempre rispettosi e impregnati di reciproca stima.

Tutte le vicissitudine umane, le esultanze e i tormenti dell’anima ardente del Maestro si trasformarono in opere musicali pregne di gioia e dolore nello stesso respiro di inesauribili melodie dai toni vellutati e oscuri.
Il carattere e il destino di Mozart furono prepotentemente dominati dall’influsso di una sorte di demone interiore che foggiò corpo, spirito e missione musicale, rendendo le sue opere uniche e eterne.
Uno spettacolo unico in italia, ricco di ricercati dettagli, giochi di luci e colori sorprendenti, maestose scenografie, pomposi abiti d’epoca realizzati in stile rococò, strabilianti movimenti coreografici che si inseriscono energicamente tra le parti recitate e narrate in un mix di forti sensazioni che rapiscono e proiettano lo spettatore nelle natura più profonda dell’uomo/artista. Il tutto sulle note celestiali, sublimi, armonicamente sporcate in chiave rock del genio intuitivo, giunto alla massima comprensione e alla creazione di forme musicali d’arte soltanto attraverso i suoi sensi.
Da vedere e rivedere per coglierne a pieno tutti gli aspetti: la vita, la musica, la passione, l’amore e la morte. Questa sera, domani e per altri tre lunghi week end fino al 22 marzo, al teatro Auditorium G. Pierluigi di Palestrina.