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I ragazzi dell’associazione San Pietro e Paolo visitano il carcere di Regina Coeli

a cura della redazione

 

Un evento per far conoscere ai ragazzi la realtà in cui vivono centinaia di detenuti del carcere Romano di Regina Coeli. È stato questo l’obiettivo della Santa Messa che si è svolta ieri nel penitenziario romano da parte dell’associazione San Pietro e Paolo, storico e prestigioso movimento della capitale erede degli ideali della Guardia Palatina d’Onore di Sua Santità.

All’evento hanno partecipato don Vittorio Trani, cappellano di Regina Coeli, Stefano Milli, presidente  dell’associazione San Pietro e Paolo e don Ivan Santus assistente spirituale dell’associazione stessa. Con loro una delegazione di ragazzi volontari, che hanno toccato da vicino la realtà del carcere romano apprezzando tutte le iniziative di carattere sociale e culturale al suo interno.

 La messa è stato un momento di unione religiosa e di solidarietà seguendo il percorso è il pensiero di Papa Francesco. 

L’organizzazione e la visita è stata promossa da Sandro Compagnoni, coadiutore del Garante dei detenuti della Regione Lazio, sostenitore dell’associazione stessa.