Un viaggio continuo alla ricerca delle radici di una terra, dei suoi valori e delle sue intime connessioni.

“I saluti di fine anno facciamoli dal vivo”: nelle scuole dei Monti Prenestini si fa avanti la proposta


È ormai scattato il conto alla rovescia per la fine di quest’anno così travagliato

Il prossimo 8 giugno sarà l’ultimo giorno di scuola di questo anno così travagliato, che ha visto per la prima volta la sperimentazione delle lezioni “a distanza”. Il distanziamento rimane però una regola sanitaria a cui non è possibile derogare in alcun modo, ma tra insegnanti e gruppi di studenti, in vista dell’ultimo giorno, si fa avanti l’ipotesi di un incontro dal vivo in tutta sicurezza. Alcuni istituti metterebbero a disposizione i giardini delle scuole, altri starebbero chiedendo invece autorizzazioni al Comune,. Insomma c’è tanta voglia di rivedersi, per grandi e piccoli allievi, ma è un’esigenza che arriva anche dagli insegnanti, che hanno vissuto con sofferenza la mancanza del contatto in classe.

Intanto a settembre si studia già un piano di ritorno. Lo scopo è quello di riaprire le scuole perché il rapporto umano è la cosa principale e la scuola senza studenti non esiste. La dirigente della task force Amanda Ferrario ha spiegato che “soprattutto nelle scuole di primo ciclo non vogliamo sacrificare il tempo scuola, non vogliamo che si torni a settembre con una didattica a distanza o una didattica mista, i bambini della scuola dell’infanzia, elementare e media devono poter essere in un contesto di socialità”.

LE VALUTAZIONI FINALI

L’ordinanza ministeriale n. 11 del 16 maggio 2020 sulla valutazione finale introduce una novità per l’assegnazione del credito scolastico agli alunni  delle classi terze e quarte delle scuole secondarie di II grado. 

La novità riguarda sia gli studenti che concluderanno l’anno scolastico 2019/20 con qualche insufficienza, sia coloro che saranno promossi con una pagella di sufficienze.

“Nel verbale di scrutinio finale sono espresse per ciascun alunno le eventuali valutazioni insufficienti relative a una o più discipline.

I voti espressi in decimi, ancorché inferiori a sei, sono riportati nel documento di valutazione finale.

Per l’attribuzione del credito restano ferme le disposizioni di cui all’articolo 15, comma 2 del Decreto legislativo.

Nel caso di media inferiore a sei decimi per il terzo o il quarto anno, è attribuito un credito pari a 6, fatta salva la possibilità di integrarlo, con riferimento all’allegato A al Decreto legislativo corrispondente alla classe frequentata nell’anno scolastico 2019/2020, nello scrutinio finale relativo all’anno scolastico 2020/21, con riguardo al piano di apprendimento individualizzato di cui all’articolo 6, comma 1.

La medesima possibilità di integrazione dei crediti è comunque consentita, con le tempistiche e le modalità già descritte, per tutti gli studenti, anche se ammessi con media non inferiore a sei decimi, secondo criteri stabiliti dal collegio docenti.”

Alunni promossi con insufficienze

Negli scrutini dell’anno scolastico 2019/20 sarà assegnato un credito di 6 punti, indipendentemente dal numero delle insufficienze e delle valutazioni finali di altre discipline.