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Il Gran concerto di Santa Margherita, Tristano Callori e la sua orchestra incantano il pubblico di Olevano Romano

Ha avuto luogo sabato 20 luglio, nell’ambito dei festeggiamenti della patrona di Olevano Romano, il “Gran Concerto” di Santa Margherita, a cura del Centro Studi Musicali. L’orchestra di fiati “A.Vessella”, magistralmente diretta dal Maestro Tristano Callori, si è esibita in un concerto straordinario con un programma vastissimo e moderno, prettamente dedicato alla musica da film. Tutti i musicisti sono stati ben disposti su un doppio palco rialzato e calorosamente accolti da un pubblico numerosissimo, che andava a collocarsi perfino oltre la piazza antistante, vicino la meravigliosa fontana storica.

(in apertura alcuni momenti del concerto)


Il concerto ha avuto inizio con “Amarcord”, un film del 1973 di Federico Fellini, musiche di Nino Rota, e con “Giù la testa”, del 1971 di Sergio Leone, la cui colonna sonora è stata composta dal celeberrimo Ennio Morricone. A seguire “The pink Panther” di Henry Mancini, su arrangiamento del Maestro Tristano Callori e “Love Story” di Francis Lai. Il quinto brano della serata è stato “Film Music”, un revival mix di musiche tratte dai film “Il medico della mutua” e “Finché c’è guerra c’è speranza”, su arrangiamenti del Maestro Tristano Callori. A seguire “C’era una volta il West”, “i Pirati dei Caraibi”, “Il Padrino”. Quindi, “Il Postino” e “Gabriel’s oboe”, con l’impeccabile intervento solistico rispettivamente dei Maestri Claudio Ginobi alla fisarmonica ed Antonello Ustino al sax, ospiti di eccezione.

Il “Gran Concerto” ha avuto seguito con un’altra ospite di chiara notorietà, il mezzosoprano Beatrice Mercuri, la quale, dopo il suo primo ingresso in “C’era una volta il West”, si è esibita con i brani “Over the Rainbow” di Harold Arlen, “Summertime”, “The man I love”, “I got rhythm” di George Gershwin, eseguiti filologicamente in tonalità originale. Sublimi gli altri interventi della fisarmonica solista sui brani “Oblivion”, “Libertango” e “Tema e Variazioni su ritmo di Tango”, una composizione originale orchestrata dal Maestro Tristano Callori, scritta appositamente per l’orchestra A.Vessella e dedicata al fisarmonicista Claudio Ginobi. “Si tratta di un tema e quattro variazioni per fisarmonica ed orchestra di fiati”, ci rivela il Maestro Callori, “dove vengono messi in risalto sia l’organico strumentale che la parte solistica”.

Interessante anche “Moondance”, sempre su arrangiamento del Maestro Callori, un brano frizzante ma di non facile esecuzione. La serata si è conclusa con l’inaspettata esibizione al flicorno del brano “Feeling” di Morris Albert, a cura del Maestro Franco Palladino, ospite d’onore, già prima tromba della banda della finanza. Il caloroso pubblico, andato crescendo numericamente, non ha potuto risparmiare un bis e, poco prima dei fuochi d’artificio, a conclusione dell’evento, è stato eseguito il brano “La passerella d’addio” dal film “Otto e Mezzo” di Federico Fellini su musiche di Nino Rota.
Il concerto, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, ha riscosso un grandissimo successo da parte del pubblico ed è stato reso possibile grazie agli sponsor locali, al sindaco Umberto Quaresima, al Comune di Olevano Romano, alla Pro Loco, al Centro Studi Musicali, nonché grazie alla disponibilità dei professori d’orchestra e dei solisti (tutti musicisti professionisti), all’intera organizzazione, dai tecnici audio alla maestranza che ha collaborato dietro le quinte.

(in apertura alcuni momenti del concerto)

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