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La clamorosa truffa online messa a segno da una banda di Zagarolo

I carabinieri di Colonna ieri mattina hanno smantellato un sodalizio criminale composto da più persone, che con inganni, minacce e raggiri online faceva truffe via internet a livello nazionale: una persona è stata arrestata e 4 sono finite ai domiciliari. I reati sono quelli di associazione per delinquere finalizzata alle truffe, e minaccia aggravata per il solo promotore del gruppo criminale.

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In manette è così finito un 39enne di Valle Martella, considerato il capo dell’organizzazione criminale che aveva mietuto vittime di truffe online persone di tutta Italia. Le indagini sono partite dalla denuncia di una donna che aveva appunto lamentato la truffa subita e le minacce che ne erano seguite. La banda per far star zitte le proprie vittime millantava anche contiguità con importanti clan criminali della Capitale.

Questi soggetti prendevano i soldi e poi sparivano, millantando di vendere di tutto: dalle piscine alle auto di lusso a merce di varia natura. A loro carico le accuse di truffa aggravata e associazione a delinquere.

COME DIFENDERSI

Sul caso della truffa online messa in atto da 5 cittadini di Zagarolo finiti agli arresti per ordine della Procura di Tivoli, interviene oggi il Codacons, che offre assistenza legale alle centinaia di vittime del raggiro.

“Ancora una volta il settore dell’e-commerce diventa terreno di caccia per truffatori senza scrupoli che, oltre a rubare i soldi dei cittadini facendosi versare denaro senza inviare la merce ordinata, arrivavano a minacciare di morte chi protestava – spiega il presidente Carlo Rienzi – Una vicenda odiosa che deve portare ora ad adeguati risarcimenti in favore dei soggetti raggirati”.

Per tale motivo il Codacons – che si costituisce parte offesa nell’inchiesta della Procura – ha deciso di scendere in campo offrendo assistenza legale a tutti coloro che sono incappati nella truffa, al fine di far ottenere loro la restituzione dei soldi versati e il risarcimento dei danni in relazione al raggiro e alle violenze verbali subite.

Tutti gli interessati possono prendere contatto con l’associazione inviando una mail all’indirizzo info@codacons.it e ottenere così indicazioni su come tutelare i propri diritti.

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