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La rabbia dei cittadini: “Fermiamo la scia di sangue sulle strade a Carchitti”

a cura della redazione

 

Il chilometro maledetto. Lo hanno ribattezzato così alcuni lettori sui social il tratto di strada che da Valvarino, passando per il bivio di Carchitti, conduce a Palestrina. Un percorso attenzionato dalle forze dell’ordine e dalle istituzioni da diversi anni. Si è parlato di una rotatoria o di un semaforo aggiuntivo per fermare la scia di sangue su questo tratto. Solo nell’ultimo anno la nostra redazione ha contato almeno cinque incidenti gravi. Due i decessi: il primo due anni fa  vide coinvolto un motociclista, a marzo ha visto morire una donna e il terzo ieri sera, in cui hanno perso la vita due ragazzi, marito e moglie.

a San Cesareo

E poi ci sono i tamponamenti, le persone scampate a un investimento e i numerosi contenziosi. La nascita di diverse attività commerciali in zona negli ultimi sei mesi ha evidenziato il problema sicurezza.

Purtroppo qui è un far west sulle strade – spiega un cittadino di Carchitti. La provinciale è diventata una strada da corsa, non esistono limiti e dissuasori. Manca la segnaletica, abbiamo il semaforo che non funziona e intanto gli incidenti continuano a ripetersi. Bisogna che qualcuno ponga fine a questo dramma”.

Un campanello sicurezza su cui i cittadini hanno lanciato una petizione online per chiedere un intervento delle istituzioni.

(in foto un’eliambulanza intervenuta a Carchitti)

a Palestrina
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