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La riscoperta della città antica tra Ottocento e Novecento: sabato l’attesa mostra su Praeneste

a cura della redazione

 

Il prossimo sabato 11 febbraio alle ore 11:00 inaugura la mostra “Praeneste. La riscoperta della città antica tra Ottocento e Novecento”, nella splendida cornice del Complesso degli Edifici del Foro in Piazza Regina Margherita a Palestrina, recentemente riaperto.

Fotografie e documenti inediti provenienti dai fondi fotografici degli Istituti Stranieri a Roma (American Academy of Rome, British School at Rome, Deutsches Archäologisches Institut) e da alcune delle più importanti sedi archivistiche locali e nazionali costituiscono le fondamenta di una mostra che sarà arricchita dall’esposizione di una selezione di reperti archeologici di provenienza prenestina gentilmente concessi dal Museo Nazionale Romano e da altri materiali custoditi nei depositi di Palestrina e mai esposti al pubblico: fra essi spicca la corona votiva con dedica a Fortuna da parte di Lucio Decumio, uno fra i più antichi documenti attestanti il culto di Fortuna Primigenia a Praeneste già nel periodo medio-repubblicano e parte dell’antica collezione Kircheriana, della quale, su concessione del Museo Nazionale Romano, verrà realizzata una copia grazie ad una collaborazione tra il Comune di Palestrina e il Consiglio Nazionale delle Ricerche.

 

Nel percorso della mostra che si snoda in quello che fu il Palazzo del Seminario Vescovile della città, che ingloba l’antica Aula Absidata del Foro, la basilica civile e il cd. Ninfeo dei Pesci (già Antro delle Sorti) anche una serie di installazioni video, con proiezione di documentari inediti girati negli anni ’50 (Il Nilo di Pietra di S. Aurigemma e Palestrina di G.L. Rondi).

 

La mostra è promossa dal Comune di Palestrina in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Lazio del Ministero della Cultura, con il contributo della Regione Lazio e con il patrocinio dell’American Academy of Rome e della British School at Rome, the BSR.