Un polmone verde e luogo di cultura: così rinascerà il Casino di caccia di Labico
Fino a ieri era un rudere caduto quasi nel dimenticatoio e in un preoccupante stato di incuria che ne avrebbe compromesso per sempre la sua stessa esistenza. Oggi grazie a un progetto del Comune di Labico il Casino di caccia rinascerà.
È uno dei progetti più ambiziosi presentati nell’ambito del Pnrr di Roma Capitale ed ha già avuto il via libera con un finanziamento di oltre 700mila euro. L’opera prevede la riqualificazione dell’area verde con la creazione di un parco da 1.200 metri quadri e la ristrutturazione e riqualificazione del fabbricato denominato Casino di caccia, parte del complesso monumentale di Villa Giuliani.
Si tratta di un edificio risalente al ‘700, su tre piani oltre i locali cantina, di cui oggi è visibile solo lo scheletro. Il principale obiettivo progettuale è stata la tutela della testimonianza storica rappresentata dall’immobile, che attualmente si trova in stato di profondo degrado: i solai intermedi e la copertura sono crollati mentre le mura perimentrali sono salde a terra.
Il progetto – spiega l’avvocato Giuseppina Bileci, vicesindaco del Comune di Labico e assessore ai Lavori Pubblici – prevede la ristrutturazione dell’intero fabbricato al fine di realizzare tre precise attività. Qui troveranno sede una biblioteca dotata di tutti i servizi, un archivio storico e un centro studi dedicato al nostro illustre concittadino Francesco Ficoroni. Un luogo di cultura dunque – spiega la dottoressa Bileci – che sarà restituito ai cittadini che potranno rivivere un luogo ricco di fascino e rara bellezza”.
Così l’Amministrazione Giovannoli prosegue l’opera di recupero del patrimonio edilizio e architettonico, un progetto che sta restituendo un nuovo volto al paese più giovane del Lazio. Con il recupero e il restauro del palazzo si otterrà la riqualificazione ambientale e paesaggistica dell’intero Parco di Villa Giuliani, cuore pulsante di un centro storico che sarà oggetto di numerosi progetti di rilancio da parte dell’Amministrazione uscente.