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Palestrina, apre Le mura: qualità, tradizione e innovazione nel nuovo ristorante di successo

Tradizione e Creatività per dare ai clienti un’esperienza di gusto memorabile. Nasce con questo nobile intento “Le Mura”, il nuovo ristorante che ha aperto in Piazza Santa Maria degli Angeli 10, nel cuore del centro storico di Palestrina.

Profumi, aromi, vista, tatto, in un intreccio di tradizioni radicate e stili enogastronomici attuali. Il nuovo ristorante sorge in uno spazio segnato dalla storia e dall’archeologia del luogo, dove “le mura” poligonali del IV e V secolo a.c. disegnano un’architettura ricca di fascino.

Il titolare è una vecchia e gradita conoscenza del territorio. Si tratta di Daniele Di Domenicantonio, 39 anni, già protagonista del successo di Casa Molinara e collaboratore di maestri gourmet di fama internazionale come Bruno Barbieri e Antonello Colonna.

Le Mura è l’approdo naturale di un percorso che il suo ideatore ha sperimentato in giro per l’Italia, dove le contaminazioni dell’alta cucina sposano sapientemente i sapori della tradizione.

Il risultato finale è un modello di cucina di qualità, che apre le porte a una vasta clientela.

 Il ristorante, con la sua collocazione in centro e la sua dimensione raccolta – tra tavoli all’aperto e sala interna può contare 40 coperti – comunica l’accuratezza di un’enogastronomia ricercata

Il menu propone una rivisitazione in chiave contemporanea dei piatti della tradizione, con incursioni creative nel mondo del mare e dei monti.

L’idea – spiega chef Daniele a Monti Prenestini – è quella di dare ai nostri clienti una scelta ampia e qualificata: dai piatti della tradizione della cucina romana a novità sfiziose che stimolano mente e palato. Il nostro menu segue le stagioni, ma ci piace anche improvvisare per stupire ogni giorno i nostri ospiti.

Basta leggere i piatti alla carta per capire che ci troviamo di fronte a una grande novità per la ristorazione del territorio.

Tra gli antipasti, solo per citarne alcuni, figurano sfiziosità a cui è difficile resistere: pain brioches alla cannella e papavero con porchetta e maionese mediterranea, baccalà in tempura, insalata di ceci e mele Granny Smith o focaccine mortadella, mozzarella di bufala e pistacchi (foto).

Con i primi piatti Daniele riesce a creare un piacevole imbarazzo negli occhi di chi legge: come si fa a scegliere ad esempio tra un risotto al parmigiano 24 mesi, pesto di bietole e croccante di scorzonera e una fettuccina al ragù di campagna e caciocavallo affumicato? E ne abbiamo messi a confronto solo due, sono infatti cinque le scelte per il cliente e a quelli in carta si possono affiancare fantasie dello chef che seguono la stagione.

I secondi sono un omaggio ai piatti della tradizione casalinga: il pollo alla cacciatora (foto), il maialino, i carciofi e l’abbacchio trovano nuovi e interessanti abbinamenti. Da non perdere il tagliere Le Mura con abbacchio fritto dorato, maialino c.b.t., faraona farcita e verdure di stagione.

La ricercatezza estetica nella cura dei piatti trova infine nei dolci la sua massima espressione. La scomposta di cannolo siciliano e zeste di arancio o la semplice frolla, crema pasticciera al limone e frutta fresca di stagione (foto), solo per citarne alcuni, sono un tripudio di colori e forme da gustare con gli occhi e il palato.

I prezzi e le quantità sono in linea con il concetto di una cucina popolare che intende rivolgersi tanto alle famiglie quanto alle giovani coppie.

L’apertura de Le Mura ha già registrato un grande successo, con ottimi giudizi e recensioni e chi è tornato ha sempre apprezzato l’originalità delle proposte e l’alta professionalità del personale.

Una novità che è già il preludio di un grande ristorante di successo.