Le politiche di inclusione nella Regione Lazio, alla Sala Tevere un confronto tra esperti e autorità
Un momento di confronto e dibattito partecipato, durante il quale affrontare varie tematiche riguardanti la vita quotidiana delle persone con disabilità, quali la carenza o l’assenza di adeguati servizi scolastici, la necessità di basare gli interventi nell’àmbito di un progetto individuale, partecipato e personalizzato, la realizzazione di un sistema di servizi sociali intesi come diritti e non dipendenti dalle risorse di bilancio disponibili.
È stato questo il tema al centro dell’incontro di oggi presentato dalla FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) su Le disabilità in movimento. Le politiche di inclusione nella Regione Lazio.
Introdotto da Daniele Stavolo, presidente della FISH Lazio e da Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH sono intervenuti Devid Porrello, vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio, Paolo Ciani, vicepresidente della VII Commissione nel medesimo Consiglio Regionale (Sanità, Politiche Sociali, Integrazione Sociosanitaria, Welfare), Francesca Danese, portavoce del Forum del Terzo Settore Lazio, Natale Di Cola, segretario della CGIL di Roma e del Lazio e Andrea Silvestrini dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco di Roma – sarà ripartito in alcune distinte sessioni, la prima delle quali dedicata al tema L’inclusione scolastica e le politiche attive per il lavoro.
Hanno partecipato inoltre Claudio Di Berardino, assessore della Regione Lazio a Lavoro e Nuovi Diritti, alla Formazione, alla Scuola, alle Politiche per la Ricostruzione e al Personale; Sandro Compagnoni, dell’Ufficio del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Eleonora Mattia, presidente della IX Commissione del Consiglio Regionale del Lazio (Lavoro, Formazione, Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Istruzione, Diritto allo Studio); Carla Consuelo Fermariello, presidente dell’XI Commissione Consiliare di Roma Capitale (Scuola); Erica Battaglia, presidente della VI Commissione VI Consiliare di Roma Capitale (Cultura, Politiche Giovanili e Lavoro); Enrico Coppotelli, segretario della CISL Lazio.
Un’occasione importante per fare il punto sulla Legge Quadro Regionale inerente la Promozione delle politiche a favore dei diritti delle persone con disabilità, approvata la scorsa settimana dal Consiglio Regionale del Lazio, e dei cambiamenti ed effetti che essa produrrà sulla vita delle famiglie. Allo stesso tempo è affrontato il tema dell’inclusione scolastica delle alunne e degli alunni con disabilità, anche alla luce del nuovo Regolamento OEPAC (Operatori Educativi per l’Autonomia e la Comunicazione), approvato da Roma Capitale, nonché delle criticità per accedere ad un reale e dignitoso posto di lavoro e del riconoscimento della figura del disability manager quale responsabile dell’inserimento lavorativo. Sono state messe in luce le difficoltà di accesso alle prestazioni sanitarie per le persone con disabilità ai servizi territoriali e ospedalieri, il tutto nel quadro di un confronto che ha visto esprimere i diversi punti di vista sulla vita quotidiana di questa parte attiva della cittadinanza, dai carceri alle attività sportive e quotidiane.