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Legambiente ai sindaci: “Via usa e getta dalle mense e dalle sagre”


“Un’opzione suggerita e’ quella delle attrezzature condivise, acquistate dal Comune”

Basta stoviglie usa e getta nelle mense comunali e in feste, sagre ed eventi stagionali. Lo chiede Legambiente in una lettera inviata a sindaci e assessori dell’Emilia-Romagna. L’invito e’ quello di sfruttare le risorse del bando Atersir per soluzioni piu’ rispettose dell’ambiente.
“Le sagre e le feste all’aperto sono una tradizione consolidata in quasi tutti i 328 Comuni della Regione, con migliaia gli eventi ogni anno e milioni di coperti”, sottolinea Legambiente in una nota. “Attraverso la raccolta dati di Comuni Ricicloni, l’associazione ha stimato che solo il 28% circa dei Comuni ha organizzato almeno una festa/sagra ‘riutilizzabile’, con 177 eventi senza l’utilizzo dell’usa e getta censiti in regione nel 2018. Pur non esistendo dati precisi al riguardo, rimane una situazione dove l’usa e getta e’ ancora preponderante, poiche’ sono tendenzialmente solo le feste piu’ grandi e strutturate ad essere dotate di lavastoviglie”.


Migliore, a quanto risulta all’associazione, la “situazione delle mense scolastiche nei capoluoghi, mentre nei centri minori di Legambiente mostrava il 24% delle amministrazioni dichiarare di avere mense con l’utilizzo di solo stoviglie usa e getta”.
“L’abbandono delle plastiche usa e getta e’ previsto dalle direttive Ue a partire dal 2021, ma la strada da seguire e’ ancora poco definita”, afferma in una nota Legambiente Emilia-Romagn. In questa fase “si verifica purtroppo il fenomeno della sostituzione delle stoviglie in plastica con quelle compostabili, che presentano pero’ alcune criticita’ nella fase gestionale negli impianti di compostaggio. Per questi motivi intraprendere una politica di ‘prevenzione’ e percorrere la soluzione di sostituzione del monouso con stoviglie e bicchieri riutilizzabili rappresenta una strategia vincente”.

Ma soluzioni alternative “esistono e sono attuabili”, ricorda Legambiente ai sindaci. “Un’opzione suggerita e’ quella delle attrezzature condivise, acquistate dal Comune e messe a disposizione su richiesta”. Ci sono poi gli ecobicchieri in polipropilene consegnati ai clienti con una piccola simbolica, “che viene poi restituita nel momento in cui il bicchiere viene riconsegnato”, cosi’ come fatto dalla rassegna musicale “Botanique” la scorsa estate a Bologna. Legambiente “fa presente ai Comuni che per favorire la transizione potrebbe essere certamente utile utilizzare la leva fiscale, favorendo le utenze e le feste che decidono di abbandonare l’usa e getta agendo ad esempio sulle tasse comunali per concessione spazi pubblici, oppure sulle tariffe rifiuti”.
Da tenere in considerazione in particolare la possibilita’ di partecipare al bando Atersir cui possono aderire Comuni (o loro unioni) e aziende pubbliche, “uno strumento utile per finanziare le politiche in questione e ulteriori risorse previste dalla Regione mediante un bando funzionale alla prevenzione rifiuti previsto entro fine anno”.