Linea dura a San Vito e Palestrina: obbligo di mascherine e uno per famiglia a fare spesa
Misure più stringenti nelle settimane più delicate per l’emergenza Coronavirus
Nessun allentamento delle misure, anzi i divieti e e le precauzioni diventano più stringenti. Hanno scelto la linea “dura” il Comuni di Palestrina e San Vito Romano in questa fase delicata dell’emergenza Coronavirus in cui i contagi calano, ma “dove ognuno deve continuare a fare la loro parte” – ha ripetuto ieri il comitato scientifico del Governo.
I due comuni Prenestini obbligano all’utilizzo della mascherina o, in subordine, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca, contestualmente ad una puntuale disinfezione delle mani ogni qual volta ci si rechi fuori dalla propria abitazione. In ogni attività sociale esterna deve comunque essere mantenuta la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un 1,5 metri. In particolare Palestrina precisa nella disposizione che “il tragitto da compiere per raggiungere le attività economiche, i servizi pubblici e privati non sospesi deve essere il più breve e diretto, considerando l’abitazione ed il luogo di destinazione. Sono vietati tutti i percorsi diversi e dispone che per ogni nucleo famigliare un solo membro sia deputato al reperimento di alimenti ed all’assolvimento delle azioni esterne alla abitazione di utilità per la famiglia”.
Ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e temperatura corporea superiore a 37,5 C è fatto obbligo di rimanere presso l’abitazione in cui si ha la propria dimora, residenza o domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante.
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