Mamme e minori ucraini, una rete di solidarietà a San Cesareo
Condividono appartamenti, case, camere da letto e cucine e ora tutti si stanno dando da fare per restituire loro un po’ di normalità. È una straordinaria prova di solidarietà quella della città di San Cesareo che attraverso una c Atena di amicizie e associazioni sta dano ospitalità a decine di profughi ucraini. Ieri sono arrivate altre due mamme con minori al seguito.
Giorni fa era toccato a coppie, anziani e persino un minore non accompagnato, caso unico sul territorio, per cui il Comune si sta impegnando a una sistemazione. Ci si scontra con problemi di salute e burocratici da risolvere ed è proprio la rete sul territorio a fare la differenza.
Sono molto orgogliosa – dichiara il sindaco Alessandra Sabelli – San Cesareo sta facendo la sua parte di fronte a questa nuova emergenza e sta dando prova di grande solidarietà con il popolo ucraino – dichiara la Sindaca Alessandra Sabelli – . Sono certa che questi due nuclei familiari si troveranno benissimo con le famiglie che le hanno accolte e ringrazio per questo, a nome di tutta l’Amministrazione comunale e di tutta la Comunità, la signora Victoria Rasu, la prima concittadina ad ospitare una famiglia di profughi ucraini e grazie alla quale è stato possibile ospitarne altre presso la famiglia Leli, già alcuni giorni fa, e presso la famiglia Torrisi e la famiglia Iodice incontrate ieri. Ringraziamo tutti voi per la grande prova di generosità e umanità! L’Amministrazione Comunale è a disposizione per l’accoglienza di altri cittadini ucraini e si farà carico di provvedere anche al processo di integrazione nella nostra Comunità”.