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Mercato auto in crescita: +20% ad ottobre 2023 ma l’elettrico fatica

Stando ai dati pubblicati dal Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti, nel mese di ottobre le iscrizioni di automobili nuove hanno mostrato una notevole crescita del +20% rispetto al medesimo periodo nel 2022, raggiungendo il totale di 139.052 veicoli. Nel corso dell’anno, il settore automobilistico ha registrato un incremento del +20,5%, totalizzando 1.315.964 unità rispetto alle 1.091.937 dei primi dieci mesi del 2022, che avevano subito un calo del -19% rispetto al 2019.

Mercato auto: identikit della crescita

Per quanto riguarda i tipi di alimentazione, nel mese di ottobre le ibride elettriche sono state la scelta predominante con una quota di mercato del 39% (+2,8 punti percentuali rispetto all’ottobre 2022). Nel periodo gennaio-ottobre, le ibride elettriche mantengono una quota del 36%. La quota di veicoli completamente elettrici si è attestata al 4,1% nel mese, ma resta costante al 3,9% nel cumulato annuale, con una media mensile di circa 5.000 unità. Le auto ibride plug-in rappresentano il 4,2% del mercato e mantengono il 4,5% nel totale annuale. Nel mese di ottobre, le automobili a benzina e diesel insieme costituiscono il 42,7% del mercato complessivo, con un aumento del +20,8% per le prime e una diminuzione del -4,3% per le seconde. Il Gpl rappresenta il 9,9% delle immatricolazioni del mese.

Il mercato cresce ma l’elettrico rimane indietro

Il Presidente di Federauto, Adolfo De Stefani Cosentino, ha spiega che le aziende del settore sono fortemente impegnate nella diffusione di veicoli elettrici e a basse emissioni di CO2, ma hanno notato un significativo calo delle nuove ordinazioni negli ultimi mesi. Infatti, nonostante la crescita percentuale, le auto elettriche rappresentano ancora una piccola parte del mercato e non riescono a generare numeri significativi per una vera svolta ambientale. Ha evidenziato che la domanda è debole a causa dei prezzi elevati e ha sottolineato la necessità di misure più incisive per rinnovare il parco macchine, che al momento conta poco più di 200.000 veicoli elettrici, mentre nel disegno di legge di bilancio del 2024 non sono previste modifiche in questa direzione.

Come e perché investire in un’auto elettrica

Per molti consumatori, l’investimento in un’auto elettrica può essere agevolato tramite diverse opzioni di finanziamento. Le case automobilistiche spesso offrono programmi di finanziamento con tassi di interesse competitivi per rendere l’acquisto del veicolo più accessibile. Inoltre, alcuni istituti finanziari e banche dispongono di prestiti specifici per l’acquisto di auto elettriche a condizioni vantaggiose, ad esempio offrendo un ottimo Tasso Annuo Nominale (TAN). Investire in un’auto elettrica, sebbene comporti una spese iniziale più elevata rispetto ai veicoli tradizionali, può comunque offrire vantaggi significativi ai consumatori. La tecnologia delle auto elettriche sta avanzando rapidamente, offrendo una serie di benefici che vanno oltre la sostenibilità ambientale. In primo luogo, i proprietari di auto elettriche risparmiano notevolmente sul costo del carburante, dato che l’elettricità è generalmente più economica rispetto alla benzina o al diesel. Inoltre, le auto elettriche richiedono meno manutenzione, grazie a un minor numero di componenti del motore e all’assenza di cambi dell’olio.

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