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Minichiello, il più famoso dirottatore della storia a pranzo in un ristorante di Palestrina

A San Cesareo/Colonna - Scopri di più

Ancora un ospite d’onore al ristorante “Taglia & Cuoci” di Palestrina. Dopo Totti, Blasi e Brignano un altro personaggio “famoso”, ha scelto di consumare il pranzo presso il noto ristorante prenestino. Il suo nome forse non dirà nulla alle giovani generazioni, ma la persona in questione si chiama Raffaele Minichiello, alias il marine Ralph ed è l’autore del dirottamento più lungo della storia dell’aviazione e il primo in assoluto intercontinentale. La sua storia ha ispirato il libro di Luigi Vercesi “Il marine”, e per molti (anche se in questo caso le opinioni sono discordanti) avrebbe ispirato il personaggio di Rambo.

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LA STORIA

Minichiello, figlio di italiani emigrati in America dalla Campania, nel 1969 ha appena vent’anni ma ha già combattuto in Vietnam, è riuscito a tornare a casa dall’inferno della giungla asiatica, è stato decorato ed è considerato un eroe. Al rientro, tuttavia, per un banale errore nel conteggio delle sue spettanze da parte del comando militare americano, gli accreditano 600 dollari invece degli 800 che, secondo i suoi calcoli, ha maturato in servizio. Minichiello rimugina su quella che considera un’ingiustizia inaccettabile, una sera beve parecchio e compie, o meglio tenta di compiere, un furto da 200 dollari, così, per rabbia, per vendetta, per pareggiare i conti. Entra in uno spaccio, fa razzia ma poi crolla ubriaco e quando viene risvegliato dalla polizia, viene denunciato. Ma è un marine e viene deferito alla corte marziale.

Un’onta intollerabile per uno che ha costruito sulla disciplina e sull’integrità il curriculum militare, la sua reputazione, nonché la propria personale idea di sé. È in quel momento che si fa largo nella sua mente l’idea di dirottare un aereo. Per sottrarsi alla corte marziale. Per urlare la sua protesta. E per tornare a casa, in Italia, senza passare in prigione.

Acquista così un fucile, riuscendo a passare i controlli dell’aeroporto, corrompe molto probabilmente una Hostess e si introduce in un Boeing 707 dell’azienda TWA (Trans World Airlines) in partenza per San Francisco.

A San Cesareo

Dopo pochi minuti dal decollo Minichiello tira fuori l’arma e intima al comandante di far rotta verso New York, dove l’apparecchio farà rifornimento per affrontare il lungo viaggio verso l’Italia.

L’aereo ci arriverà il giorno dopo, non prima di aver fatto scalo in altri due aeroporti statunitensi, sempre a scopo di rifornimento, e poi in quello di Shannon, in Irlanda.

Sulla pista d’atterraggio romana Minichiello fa delle richieste ben precise alle autorità italiane. Vuole recarsi a Napoli e per fare ciò ha bisogno di un’automobile.

Gli viene fornita una “Giulietta” dell’Alfa Romeo e a guidarla c’è il vice-questore Pietro Gulì, che sotto il tiro dell’arma del dirottatore imbocca l’Autostrada in direzione della città partenopea.

Dopo pochi chilometri però Minichiello decide di abbandonare l’auto e darsi alla fuga nei campi ai lati dell’Ardeatina. Viene scovato dagli agenti della squadra mobile di Roma nella chiesa del “Divino Amore” dopo che un parroco lo ha riconosciuto. Agli agenti dice in dialetto irpino:

N’aggio fatto niente

Raph, come veniva chiamato in America, viene condannato a sette anni di reclusione, ma sconterà solo diciotto mesi presso il carcere “Regina Coeli” di Roma. La storia di Raffaele Minichiello non finisce qua. Si sposa con Cinzia e con lei ha un figlio, ma la donna, alla seconda gravidanza, viene abbandonata in sala travaglio e muore insieme al feto. Impazzito dal dolore, tenta di organizzare un attentato in un convegno medico di Fiuggi, fortunatamente sventato prima di qualsiasi messa in atto.

Raffaele si converte, grazie a un collega della stazione di servizio dove lavora, alla fede evangelica rimanendo folgorato dalla famosa frase che Gesù pronuncia sulla croce in punto di morte: “Padre perdona loro perché non sanno quel che fanno”. Dopo la tragica morte della moglie si risposa, riuscendo a regolare la propria posizione legale negli Stati Uniti dopo la grazia che il Governo gli ha concesso (Fonte: vanillamagazine.it).

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