
Notte prima degli esami, i trucchi e le scaramanzie degli studenti
a cura della redazione
Iniziano questa settimana, per oltre 500mila studenti, gli Esami di Stato della Scuola secondaria di II grado per l’anno scolastico 2022/2023. Ieri si sono insediate le commissioni per la prima riunione plenaria: sono 14mila, per un totale di 27.895 classi. Oggi, martedì 20 giugno, il ministero, per la prima volta, ha dato il via alla parte ministeriale della seconda prova per gli Istituti professionali di nuovo ordinamento pubblicando, alle 8.30, la chiave per aprire il plico messo a disposizione delle commissioni. In questi indirizzi l’elaborazione delle tracce del secondo scritto sarà effettuata dai docenti degli insegnamenti che concorrono al conseguimento delle competenze oggetto della prova. Sulla base delle indicazioni contenute nella cornice nazionale generale di riferimento, le commissioni elaboreranno quindi tre proposte. Fra queste sarà sorteggiata la traccia che sarà svolta dai candidati il giorno del secondo scritto.
Giovedì 22 giugno sarà la volta della seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Anche in questo caso sarà pubblicata, alle 8.30, la chiave per aprire i plichi telematici con le tracce. È previsto, infine, un colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale delle studentesse e degli studenti. Nello svolgimento dell’Esame, la commissione terrà conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente. La prova orale verrà svolta anche utilizzando la lingua straniera e riguarderà pure l’educazione civica.
Un pizzico di sacro, un tocco di profano e qualche ‘aiutino’ per evitare cadute rovinose: ecco la ricetta per passare l’esame di Maturità, oltre allo studio matto e disperatissimo. Una fetta consistente di maturandi, infatti, proprio in queste ore, sta mettendo a punto le strategie per ottenere aiuti soprannaturali – si va dai riti portafortuna alle preghiere – o di carattere ben più prosaico, sotto forma di stratagemmi per copiare. Tutto questo per sentirsi psicologicamente tranquilli durante le prove. A dirlo sono gli stessi studenti, 1.000 ragazze e ragazzi intervistati dal portale Skuola.net nell’immediata vigilia della Maturità 2023. Per allentare la pressione e l’ansia, la cosa a cui sembrano fare maggiore affidamento gli studenti, per ingraziarsi le “alte sfere”, è la spiritualità: ben 3 maturandi su 10 dicono di aver fatto ricorso alla religione. C’è chi sta passando in chiesa, chi sta pregando in casa, chi ha partecipato a celebrazioni varie (messe, pellegrinaggi, ecc.), chi ha fatto fioretti. E se la maggior parte di questi si è mantenuta sugli standard seguiti tutto l’anno, oltre un terzo racconta di aver intensificato le preghiere proprio in questo periodo.
Molto più ‘terreni’, ma non troppo, quelli che invece si stanno concentrando soprattutto sulle scaramanzie, da adottare durante l’esame. Almeno stando alle intenzioni, oltre 1 su 5 metterà parte dell’esito della Maturità nelle mani di un rito propiziatorio. Il più diffuso prevede di indossare un accessorio portafortuna (bracciali, collane, anelli, ecc.): così per oltre un terzo. In alternativa, ci si presenterà con dei vestiti che già hanno fatto il loro lavoro in passato e che quindi sono considerati fortunati: è la scelta del 13%. Altrimenti si vira, di nuovo, sulla spiritualità rituale: circa 1 su 10 accenderà un cero o farà una preghiera speciale, più o meno la stessa percentuale porterà con sé un santino.