Nove scosse in 30 minuti: la ricostruzione del sisma di questa mattina
Sono almeno nove le scosse di terremoto avvertite questa mattina in particolare tra le Marche e la Romagna tra le 7.07 e le 7.35 con epicentro a largo della costa tra Pesaro, Fano e Ancona, registrate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
La prima è stata la più forte di magnitudo 5.7 poi le altre con una forza compresa tra i 2.4 e i 3.6 di magnitudo. Intanto nei Comuni costieri è partita già la ricognizione dei danni causati dal sisma. “Forte scossa di terremoto in tutto il territorio- scrive su Facebook il sindaco di Pesaro Matteo Ricci-. Al momento non risultano danni”. Molte amministrazioni comunali hanno già deciso di tenere le scuole chiuse come ad esempio a Vallefoglia e Tavullia. A Pesaro scuole di ogni ordine e grado chiuse.
Il traffico ferroviario è stato sospeso in via precauzionale sulla linea Adriatica, tra Rimini e Varano, sulla Ancona-Roma, tra Falconara e Jesi, e sulla Rimini-Ravenna, tra Gatteo e Cesenatico, per sospetti danni ai binari e per svolgere verifiche.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è in costante contatto con il dipartimento della Protezione civile e con il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, per seguire l’evoluzione della situazione a seguito del terremoto avvenuto questa mattina al largo della costa marchigiana.