di Laura Ferri

Anche le infiorate sono state spazzate via dal violento acquazzone che si è abbattuto nel pomeriggio di oggi su molti comuni del territorio.

Acqua e grandine a Cave e Palestrina. Un’altra domenica di disagi in questo giugno piovoso.

L’estate può attendere.

Quaranta minuti di pioggia intensa che hanno mandato in tilt la viabilità. È un’altra domenica di disagi quella che si è registrata nei Monti Prenestini, dove un’eccezionale ondata di maltempo ha causato diversi danni.

Per fortuna non si sono registrati feriti.

Particolarmente colpita l’area tra Cave e San Cesareo sulla dorsale Prenestina. 

A Cave piazza garibaldi si è trasformata per alcune ore in una piscina a causa di uno smottamento nella parte alta di Casali che ha riversato un enorme quantità di acqua sul centro storico. Per fortuna disagi contenuti grazie all’intervento della protezione civile che ha messo in sicurezza alcune famiglie. Smottamenti anche nella campagne di palestrina dove si sono registrate almeno tre frane. Allagata l’area della stazione di Zagarolo, dove i residenti hanno lanciato il grido di allarme: “I lavori non hanno dato i risultati sperati: urgono provvedimenti nell’area di Casa Romana”.

Ultimo in ordine temporale la chiusura del casello di San Cesareo per allagamenti e danni e ai sistemi informatici.