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“Oggi sono guarito dal Coronavirus, a Pasqua potrò riabbracciare la mia famiglia”


La storia di Giovanni (nome di fantasia) di Palestrina e della sua battaglia contro il Coronavirus

Ci sono anche storie di “rinascita” in questa lunga quaresima di emergenza sanitaria sul territorio, testimonianze evocative di una Pasqua ormai alle porte che raccontano un’altra faccia di questo male chiamato Coronavirus: sono gli uomini e le donne che ce l’hanno fatta.

Per i credenti, nel giorno del Venerdì Santo, il pensiero va a chi non c’è più, ai 5 residenti nei Monti Prenestini che hanno perso la vita, ai “non conteggiati” appartenenti a questo territorio e a quelli che continuano a lottare. Ma come insegna questa festa cristiana, dopo il buio c’è la luce, il cambiamento che tutti noi stiamo aspettando. Ecco perchè in questo giorno particolare la storia di Giovanni (nome di fantasia), giovane di Palestrina, racconta molto di più di una guarigione: è un messaggio di rinascita.

Oggi (10 aprile) ho ricevuto la notizia che tutti e due i tamponi sono negativi. L’incubo è finito” – racconta Giovanni a Monti Prenestini.

La sua battaglia contro questa malattia inizia esattamente un mese fa.

È il 10 marzo.

Giovanni ha sintomi della febbre e qualche colpo di tosse.

“Era il momento in cui era esplosa l’emergenza sanitaria ed ho subito pensato al Coronavirus. Mi sono così posto in isolamento in continuo contatto con i sanitari”.

Giovanni abbandona la casa di famiglia e si trasferisce in un altro appartamento dove periodicamente riceve, a dovuta distanza, la visita solo dei famigliari per i generi di prima necessità

colle martino

Sembrava tutto procedere senza complicazioni.

“Dopo tre giorni la febbre si è improvvisamente alzata. Non riuscivo a stare in piedi. Avevo bruciore agli occhi, sensazioni di fatica e affanno continui. Quando mi alzavo dal letto non vedevo subito l’ora di tornare a sdraiarmi. Sono stati questi i momenti più bui”.

La sua unica cura è stata la Tachiripina, ma solo al bisogno. Così dopo 12 giorni i sintomi iniziano a sparire: il Coronavirus è ormai sconfitto.

“Oggi mi hanno comunicato questa bellissima notizia: sono negativo ai tamponi. Dicono che in teoria sarei immune, ma ho paure di ricadute, quindi seguirò con coscienza fino alla fine tutte le dovute precauzioni. La prima cosa che faro? Riandare a casa dai miei, finalmente ce l’ho fatta. È arrivata la Pasqua”.

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