Un viaggio continuo alla ricerca delle radici di una terra, dei suoi valori e delle sue intime connessioni.

La storia di Portobello, il prodigioso cocorito di Olevano Romano che parla come un uomo

di Carmine Seta

 

Ha un anno e mezzo, ama farsi coccolare e giocare con la palla e odia terribilmente il buio. Segni particolari: parla come un essere umano.

Si chiama Portobello ed è il prodigioso cocorito di Olevano Romano, il “trovatello” scampato a una morte annunciata.

a San Cesareo

Questa è anche la storia di una bellissima amicizia, quella tra una donna di nome Claudia e un animale comunissimo che dall’oggi al domani ha iniziato a fare cose prodigiose.

L’incontro tra i due è avvenuto per strada.

Claudia aveva ricevuto in affido il piccolo volatile da una sua vicina.

Da allora il legame tra i due è diventato sempre più forte tanto che oggi Portobello chiama la sua padroncina “mamma”.

Prima ancora aveva pronunciato le parole ciao e poi baci. Poi ha iniziato a ripetere tutto e a cantare.

Canzone preferita: Papaveri e papere di Nilla Pizzi.

Ma Cocorito è andato oltre. Ha iniziato a esprimere bisogni, a ridere e a giocare proprio come un essere umano.

E oggi – come spiega anche la stessa Claudia – anche i veterinari non riescono a spiegarsi il fenomeno Portobello.

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