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Mancano solo 4 giorni alla Pasqua e ai Platani continuano i lavori di potatura delle alberature presenti. Non sono bastati gli appelli sui social, le lettere degli avvocati alle istituzioni provinciali e i tentativi di conciliazione con la ditta che effettua i lavori. La strada d’ingresso al primo centro commerciale dell’area Prenestina continua a essere bloccata da un cantiere che prosegue spedito e oggi i negozi, dove lavorano 300 dipendenti, sono tornati a protestare.

È una follia che ho visto solo qui a Palestrina – dichiara a Monti Prenestini Giovanni Mastrantoni, proprietario del Conad. Ci costringono in sostanza a chiudere nella settimana di Pasqua per lavori di cui non conosciamo le ragioni. Chiudono e aprono a loro piacimento, bloccando il traffico di tutto il quadrante. In sostanza stanno impedendo di venire ai Platani e questo è francamente intollerabile”.

Anche oggi si registravano oltre due chilometri di coda in entrambe le direzioni. Traffico congestionato, lunghe attese ai semafori e un suono di clacson che esprime solo in parte la rabbia degli automobilisti: è questa la situazione registrata oggi in via Prenestina.

Abbiamo inviato una Pec all’Astral e alla ditta incaricata segnalando un pericolo reale per caduta di rami nel nostro parcheggio – spiega l’avvocato Marzia de Paolis, presidente del centro commerciale. Abbiamo fatto notare la sporcizia  presente nell’area e i potenziali danni alla nostra recinzione che sono in fase di quantificazione. Ma soprattutto – spiega l’avvocato – abbiamo riscontrato una seria ripercussione sulle attività del centro commerciale in un periodo cruciale dell’anno. Non riusciamo a capire l’urgenza di questo intervento – continua l’avvocato – visto che i lavori procedono a intermittenza. Ci teniamo a dire che non siamo contrari ai lavori per la messa in sicurezza ma era opportuna una concertazione con le attività commerciali e la vita di un intero quadrante”.